DUTTILITÀ, PERSONALITÀ E TECNICA INDIVIDUALE: CASTROVILLI, IL NUOVO GIOIELLO VIOLA
30.09.2019 | 12:30
La Fiorentina sembra aver ingranato, finalmente, la marcia giusta e, dopo il successo del “Franchi” sulla Sampdoria, ieri è arrivata una vittoria ancor più convincente a San Siro contro il Milan. Ribery e Chiesa sono due elementi importanti, ma a brillare nella squadra di Montella è in particolar modo Gaetano Castrovilli. Si tratta di un vero e proprio gioiello, prodotto del settore giovanile, lanciato in questa stagione tra un po’ di scetticismo generale. In realtà le risposte sul campo sono giunte domenica dopo domenica e il primo gol in Serie A non è nient’altro che il premio per l’impegno e l’abnegazione di un ragazzo che ora non intende più fermarsi. Castrovilli nasce a Canosa di Puglia il 17 febbraio del 1997 e sin da subito inizia a rincorrere il pallone per le strade del proprio quartiere. Il suo talento, però, è sprecato e così decide che il calcio sarà la sua vita muovendo i primi passi con l’ASD Minervino. Nel 2008 viene notato e monitorato da alcuni dirigenti del Bari che, dopo averlo sottoposto a un provino, lo inseriscono immediatamente nel settore giovanile. Il 22 maggio del 2015, all’età di 18 anni e dopo un percorso di crescita notevole, arriva il tanto atteso in prima squadra subentrando al 78′ a Marco Calderoni in occasione dell’incontro di Serie B contro lo Spezia. Nel marzo 2016, invece, attira le attenzioni della Fiorentina che lo preleva in prestito per fargli disputare il Torneo di Viareggio, manifestazione in cui colleziona 4 presenze segnando una rete nel pareggio per 1-1 contro il Belgrano.
A quel punto il giovane e duttile trequartista rientra a Bari trovando spesso spazio nell’undici titolare. Il 23 febbraio del 2017, però, la Fiorentina torna su di lui acquistandolo in prestito con obbligo di riscatto. Il club viola lo manda subito a giocare con la formazione Primavera, Catrovilli disputa 18 partite totalizzando 7 gol e 9 assist, contribuendo così anche al raggiungimento della finale scudetto persa contro l’Inter. La sua maturazione è evidente, ma gli serve un po’ di gavetta e il 10 luglio 2017 viene ceduto in prestito alla Cremonese, neopromossa in Serie B. L’impatto è dei migliori e i grigiorossi, dopo le convincenti prestazioni, chiedono di prolungare il prestito anche per la stagione seguente. L’ottimo rendimento sul campo viene confermato e la Fiorentina lo osserva da lontano. Durante la scorsa estate, con l’avvento di Rocco Commisso in società, la Viola decide di confermarlo in rosa. Vincenzo Montella è a dir poco contento di averlo a disposizione e, dopo averlo impiegato esterno d’attacco nel 4-3-3, lo schiera come interno di centrocampo nel 3-5-2 nel corso della sfida contro la Juventus pareggiata 0-0. Tecnica individuale, dribbling e spiccata personalità, queste qualità fanno di Castrovilli una perfetta mezzala moderna e consentono al tecnico di Pomigliano d’Arco di avere in mezzo al campo un calciatore abile nel trasformare rapidamente l’azione da difensiva a offensiva. La rete messo a segno ieri alla Scala del calcio è semplicemente un assaggio, quest’anno ne vedremo delle belle. Non a caso la Fiorentina è pronta a blindarlo con il rinnovo: “Spero di continuare così – ha dichiarato ieri nel post partita – Se arriverà la Nazionale sarò felicissimo. Ci spero e anche tutta la mia famiglia con me. Rinnovo? Siamo a buon punto. Non vedo l’ora di firmare e rinnovare. Siamo veramente una grande squadra e in questo campionato possiamo fare molto bene”. Castrovilli, il nuovo gioiello viola.
Foto: Fiorentina Twitter