Dybala: “Pensiamo al presente, mi sarebbe piaciuto giocare con Zidane. Con Del Piero…”
L'attaccante della Juventus
Paulo Dybala ha parlato ai microfoni di
Sky Sport 24 del finale di stagione e non solo:
"Prima della finale di Champions a Cardiff ci sono il campionato e la Coppa Italia. Pensiamo al presente. Domenica andremo a Roma, in una delle mie città preferite al mondo, poi l'Olimpico è lo Stadio in cui ho fatto il mio esordio giocando per il Palermo, quindi per me ha un significato speciale. Siamo molto concentrati su questa partita, perché sappiamo che non sarà per niente facile. È vero che ci basta il pareggio, però noi giochiamo sempre per vincere. Poi affrontare la Roma con Totti è sempre difficile, perché ha grandissimi giocatori, non solo lui e spero di poterlo salutare se me lo trovo vicino. Quanto ha inciso Allegri nella mia crescita? Penso di essere cresciuto tantissimo nella mentalità della Juve, di entrare in campo sempre per vincere, qualunque squadra ci sia davanti. Sappiamo che il mister è molto importante per noi, e personalmente per me lo è stato tantissimo in questi due anni, per farmi crescere come giocatore e come personalità dentro il campo, nonché per avermi messo nel ruolo dove mi sta facendo giocare adesso. Anche Zidane indossava la maglia numero 21 con la Juve? Mi sarebbe piaciuto giocare con lui, tutti conosciamo le sue qualità. Di lui ammiravo la sua tecnica, come si muoveva in campo, come dribblava gli avversari, facendo le cose con grande semplicità e facendo sembrare tutto molto facile. Tutti hanno visto che giocatore è stato, ora sta dimostrando di essere bravo anche come allenatore. A fine stagione sfida di punizioni con Del Piero? Sì, io ed Alex ci siamo parlati, sappiamo che dovremo fortunatamente aspettare dopo il 3 giugno. In porta ci sarà Gigi, sarà sicuramente una cosa molto bella". Foto: Juventus Twitter