Dybala: “Non mi sento un leader, con Sarri ci divertiamo. Pallone d’Oro? C’è chi fa 50 gol e non lo vince”

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Paulo Dybala, attaccante della Juventus, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano El Pais. Queste le sue dichiarazioni: "Ronaldo e Messi? Fuori dal campo sono due persone molto tranquille, dentro sono due mostri. Ho sentito che Luis Scola diceva che sia Leo che Cristiano entrano in campo convinti di essere i migliori e che per questo sono i migliori. E sono sicuro che sia così. La Juve? Mi sento un giocatore importante, rispettato dai compagni, ma non mi sento un leader. Un leader deve trasmettere, deve sapere quando è il caso di parlare ad un compagno. O semplicemente, a volte, non deve dire nulla. Evra, per esempio, era un leader, anche Buffon lo è. Sarri? Ha una maniera particolare di intendere il gioco, io, come tutti gli altri attaccanti, mi diverto con lui. Abbiamo più possesso palla, creiamo più occasioni. In certe partite creiamo 20 palle gol, immaginate il divertimento per un attaccante.  Pallone d'Oro? Essere accostato è una pressione in più e in questo caso viene da fuori. Da quando ti menzionano come candidato ad arrivare a vincerlo ci passa tanto. Devo lavorare e lottare. Competi con i migliori al mondo e persino con i tuoi compagni di squadra, alcuni fanno 50 gol all'anno e poi non lo vincono. Voglio chiarire però che prima di tutto voglio fare cose importanti alla Juve", ha chiuso Dybala. Foto: Twitter ufficiale Juventus