Dzeko: “Dopo il primo anno a Roma non mi sono arreso, spero di vincere ancora tanto”

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Dopo un'estate molto chiacchierata, Edin Dzeko ha firmato per altri tre anni con la Roma. L'attaccante bosniaco ha rilasciato oggi una lunghissima intervista al sito ufficiale giallorosso nella quale ha parlato tra le altre cose della sua infanzia, del Wolfsburg e del City. Questo un estratto delle sue parole dedicato principalmente alla sua avventura italiana: "La mia prima impressione di Paulo Fonseca è stata positiva. Fin dal primo giorno abbiamo lavorato duramente e quasi sempre con la palla, dettaglio positivo per noi giocatori. A noi giocatori piace, vogliamo avere sempre la palla tra i piedi e lui vuole sempre lavorare con il pallone. Per me è stato perfetto. Devo dire che ho iniziato a divertirmi sin da subito. Da come inizia a impostare la sessione di allenamento, si capisce subito che è uno che sa il fatto suo. Ci ha iniziato a trasmettere le sue idee in maniera positiva, è sempre disponibile a parlare, a confrontarsi. È quello di cui abbiamo bisogno. Penso che l’aspetto importante sia che Fonseca non è solamente un allenatore capace, ma è anche una persona onesta, aperta, caratteristiche che a volte sono difficili da trovare. In estate tutti mi hanno dimostrato quanto mi apprezzassero e quanto volessero che restassi. In fin dei conti, qui mi sono sempre trovato bene. La mia famiglia è felice qui, i miei figli sono nati qui, quindi sono stato felice di restare. Ho firmato per altri tre anni. Quindi se giocherò qui per altri tre anni, avrò giocato per sette anni in questo club. Sarà il periodo più lungo trascorso nella stessa squadra. Sarà la squadra con cui avrò segnato più gol, la squadra con cui avrò collezionato più presenze. E, ovviamente, la squadra con cui avrò vinto di più, spero. I nostri obiettivi sono l’Europa League, la Coppa Italia…e la qualificazione alla prossima Champions League, cosa che purtroppo non siamo riusciti a fare la scorsa stagione. Nel calcio le cose possono andare così, ci sono sempre alti e bassi. La cosa importante è non arrendersi mai. Se mi fossi arreso dopo il primo anno, non avrei fatto quello che ho fatto dopo. Sono cose che succedono: ci sono le partite negative, le settimane negative e anche i mesi negativi. Mi era successo anche prima. Ma quando succedono queste cose, dipende solo da te: sei tu che devi decidere come reagire. Io ho provato a mostrare le mie vere qualità e sono riuscito a farlo nella stagione 2016-17 e in quelle successive. Spero che le cose andranno ancora meglio nei prossimi anni, perché mi sento bene. Fisicamente sto bene. È importante e spero di continuare così, perché voglio continuare a crescere come giocatore. Non giocherò ancora per dieci anni. Forse potrei farlo, ma non sarebbe semplice e sicuramente non potrei giocare sempre ai massimi livelli. Ho ancora qualche anno davanti e voglio dare tutto e fare tutto il possibile. È importante restare in forma ed evitare gli infortuni. Io darò il massimo e cercherò di far sì che questa squadra raggiunga i propri obiettivi. Penso che abbiamo la qualità per provare a farlo nei prossimi anni. Dobbiamo solamente essere più continui e aiutarci a vicenda". Foto: twitter ufficiale Roma