Dzeko mai stato un brocco. Ha soltanto bisogno…

Una carezza per Edin Dzeko, gliene hanno dette di tutti i colori. Eppure ha segnato cinque gol in sette partite, ha regalato qualche assist, ha conquistato rigori. Qualcuno gli ha mandato messaggi assurdi, della serie “sei un brocco, non sei da Roma”. Poco più di un anno fa lo aspettavano adoranti a Fiumicino, la prima stagione non è stata buona, ma può succedere. Soprattutto se non viene messo nelle condizioni di colpire, se non si intuiscono le sue caratteristiche, come ha giocato in passato (spesso con un attaccante accanto). I gol li ha sempre fatti, in qualche caso valanghe di gol, in un contesto tattico particolare. Spalletti a volte ha fatto altre scelte, ci sta. Domenica sera, dopo la vittoria sull’Inter, l’allenatore ha confessato che vorrebbe Dzeko più con la testa dentro la Roma, più intenso, per sfruttare l’enorme potenziale. Ma Edin ha un suo carattere, non lo può snaturare, si sbatterà ancora per mantenere la maglia da titolare. Ha soltanto bisogno di una carezza in più e di una critica in meno. E se qualcuno pensava a un brocco, beh il calcio non è uguale per tutti…

Foto: Twitter Roma