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Dzeko: “Mi piacerebbe lavorare con Mou. Spalletti fondamentale, Balotelli poteva essere più furbo”

26.05.2017 | 22:19

Edin Dzeko, il 31enne centravanti bosniaco della Roma, ha rilasciato un’ampia intervistato ai microfoni di Sky, ecco i passaggi più significativi: “Vorrei che ogni partita fosse come quella con la Juventus, perché per noi giocatori in campo è molto più facile rendere al meglio quando i tifosi ci sostengono fino in fondo. Totti? E’ una leggenda della Roma. Questa è l’unica cosa che si può dire di lui. È Francesco Totti. . Ovviamente aver segnato così tanti gol è un risultato fantastico per me, dopo che la mia prima stagione non era stata molto positiva, ma voglio solo concentrarmi sul futuro. Spalletti? Per me è stato molto importante. Vuole sempre giocare un calcio offensivo e mi ha insegnato tante cose nuove, è stata una persona fondamentale per il mio successo. Un allenatore dal quale mi piacerebbe essere allenato? Mi piacerebbe lavorare con Mourinho. Ho sentito molte cose belle su di lui. Un parere su Balotelli? Mario è un bravo ragazzo. Ci sono state tante cose negative riguardo a Mario sui giornali. Ma io lo conosco meglio dei giornali. Abbiamo giocato insieme tre anni, è un ragazzo gentile, una brava persona. Penso che avrebbe potuto ottenere di più dalla sua carriera. Non molti giocatori hanno il suo talento. Però, come ho detto, in alcune situazioni poteva essere più furbo e non lasciare che la gente attorno a lui gli rovinasse la vita e la carriera. Se fosse stato un po’ più furbo in alcune situazioni avrebbe potuto fare molto meglio in carriera”.

Foto: Twitter Roma