Dzeko si racconta: “Rimpianti stagionali? Lione e Lazio. Sheva il mio idolo, le serie tv…”
Da brutto anatroccolo a cigno, questa la splendida metamorfosi di
Edin Dzeko, capocannoniere della Serie A a quota 27 gol (37 in tutte le competizioni) e che in questa stagione ha battuto anche il suo record personale di reti (36) risalente ai tempi del
Meisterschale vinto con il
Wolfsburg. L’ariete bosniaco, che salterà la
Juve per infortunio, ha risposto alle domande dei tifosi nell’ambito di una chat su Facebook tramite la pagina ufficiale della
Roma:
“La chiave del mio rendimento? So
no felice e orgoglioso del record battuto e della mia stagione, ho lavorato tanto sin dal precampionato, spesso si pensa che quando un giocatore invecchia peggiora, sono contento che il mio caso sia diverso. Non è una questione di età, bisogna dare tutto, sempre. Il primo anno in una nuova squadra è sempre particolare, c'è voluto più tempo di quanto pensassi per adattarmi. Io ho sempre voluto rimanere qui e quest'anno penso di aver mostrato quello che so fare. Se giocavo male era anche colpa mia, ma è vero che non avevo svolto la preparazione con la squadra. Al City non giocai le amichevoli e quelle in pre-season ti danno tanto. Il mio gol preferito? Il primo è sempre speciale, quindi dico quello dell’anno scorso contro la Juventus, una delle migliori squadre d'Europa. Com’è la vita quando siamo in ritiro? Da quando è andato via Zukanovic sto da solo. È bello poter andare a letto quando vuoi e dormire quanto vuoi, Zukanovic andava a dormire sempre prima di me. Io e Salah coppia perfetta? Mi piace giocare con Momo, mi ha dato più assist di tutti. È un grande giocatore, quando c'è è più facile giocare, corre sempre nello spazio e posso giocargli il pallone. È poi è simpatico e tranquillo. Szczesny? È un ragazzo divertente, come Manolas, anche se Kostas parla troppo. Hobby? Mi piace tanto guardare la tv nel tempo libero, soprattutto le serie tv come House of Cards e Prison Break. Cosa mi piace di Roma? Il clima, è fantastico. In Inghilterra piove molto, qui è diverso. La mia famiglia si gode la città, si può stare in giardino a giocare con i bambini. Piatto preferito? La pasta. Film preferito? No Man's Land di Danis Tanovic, ha vinto il primo Oscar per la Bosnia. Se non l'avete visto, dovreste guardarlo anche se è molto triste. Quali rimpianti per questa stagione? Rigiocherei il secondo tempo di Lione e la semifinale di andata di Coppa Italia con la Lazio. Se ho avuto un idolo? Shevchenko, ricordo che quando giocammo contro il Milan col Wolfsburg a San Siro gli chiesi la maglia, probabilmente è la più preziosa della collezione". Foto: Twitter Roma