Ecco chi è Raffaele Palladino, per Berlusconi molto più di un traghettatore
Con l'esonero di Giovanni Stroppa, il
Monza è stato affidato a
Raffaele Palladino, fino a questo momento allenatore della
Primavera del club. All'interno della società lombarda ha guidato anche l'
Under 15 dopo aver trascorso una stagione da collaboratore tecnico nel settore giovanile. Da giocatore, invece, cresce calcisticamente nel
Benevento per poi esser notato dai dirigenti della
Juventus: in bianconero disputa due campionati Primavera, prima di esser aggregato alla prima squadra. Dopodiché inizia per lui una stagione in prestito in Serie B con la
Salernitana, e una seconda in A con la maglia del
Livorno. Il 27 agosto del 2005 esordisce nel massimo campionato italiano, siglando anche la rete decisiva nella vittoria con il Lecce. Tornato a Torino, ci rimane fino al luglio del 2008 quando passa al Genoa, in comproprietà, per 5 milioni di euro. E se nella prima parte di stagione non trova tanto spazio, soprattutto a causa di un grave infortunio al ginocchio, nel finale di campionato si rivela una pedina fondamentale per
Gasperini grazie ai tanti assist e gol. A partire dalla stagione 2008/09 tornano i problemi: un'infezione virale lo tiene fuori dal campo per parecchi mesi, precludendogli anche la possibilità di allenarsi. Solamente l'8 settembre 2009 può riprendere, gradualmente, l'attività di allenamento. Torna in campo e va immediatamente in gol, nel derby della
Lanterna segna il rigore del 3-0. Nel 2011 la cessione al
Parma, che riscatta internamente il cartellino dalla Juventus dopo alcuni mesi. A causa dell'ennesimo infortunio al ginocchio, perde praticamente la possibilità di giocare nelle stagioni 2011/12 e 2012/13. Dopo il fallimento del club, rimane svincolato. Solamente nel 2015 verrà tesserato dal
Crotone, che milita in Serie B con Juric. Nel 2018, infine, il passaggio allo
Spezia, con cui gioca 6 gare, e quello al Monza, in Serie C. Ora, con l'esonero di Stroppa, avrà la grande chance di guidare la prima squadra del Monza, per Berlusconi molto più di un traghettatore. Il primo avversario, per la chiusura di un cerchio aperto nel 2003, la
Juventus di
Allegri. Foto: Instagram Palladino