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ECHEVERRI, “EL DIABLITO” NEL GIRO DELL’ALBICELESTE

24.03.2023 | 15:00

L’Argentina sta vivendo le prime settimane del nuovo anno da Campione del Mondo. Ancora nessuna gara ufficiale per “l’albiceleste”, ma una serie di incontri, anche abbordabili, per continuare a festeggiare il titolo mondiale vinto in Qatar. Occasione, quindi, per il CT Scaloni anche per fare delle scelte meno radicali e provare dei nuovi talenti, che possano far parte di questa Nazionale in futuro.
Tra questi c’è “El Diablito”, Claudio Echeverri. Si tratta di un talento purissimo, classe 2006, di proprietà del River Plate, che si sta allenando insieme ai campioni del Mondo per queste gare amichevoli.

Si tratta di un trequasrtista offensivo, ala d’attacco, piede destro purissimo.
Echeverri è nato a Resistencia il 2 gennaio 2006. 17 anni per il giocatore, soprannominato “El Diablito”. Ovviamente carriera che può raccontare pochissimo. Dopo essersi allenato al Club Deportivo Luján nella sua provincia, è entrato a far parte delle giovanili del River Plate nel 2016, a soli 10 anni. Da allora è stato membro della cantera del club “Milionario”, in cui sta ancora aspettando il suo debutto da professionista.

Il suo esordio nel River Plate Riserve è avvenuto nel 2022 e, fino a marzo 2023, ha segnato quattro gol in nove partite giocate. Il suo primo contratto da professionista è stato firmato nel gennaio 2023, con clausola rescissoria che lo valuta non meno di 25 milioni di dollari.

Proprio in una di queste gare, ha mostrato tutto il suo repertorio sotto gli occhi del CT Scaloni che quindi lo ha convocato per queste partite, facendolo allenare con Messi, Di Maria e compagni, tutti campioni del Mondo.

Echeverri, osservando alcuni video, è giocatore fisicamente esile vista la sua giovanissima età, ma che può rafforzarsi muscolarmente, ma al tempo stesso mostra ottima mobilità e buona velocità in fase di conduzione palla. Ha un’ottima tecnica di base, buon primo controllo palla, salta spesso l’uomo e nei movimenti senza palla, mostra grande bravura nel saper riconoscere ed attaccare gli spazi alle spalle degli avversari con i giusti tempi. Ha buone doti balistiche, in particolare modo dalla distanza. Quindi è già molto intelligente tatticamente. Mostra grande visione periferica e ottima qualità di passaggio lungo; si muove a tutto campo cercando sempre di fungere da elementi che unisca o avvicini centrocampo ed attacco, dove spesso ama cercare combinazioni rapide e strette. Nonostante il talento e grande tecnica, deve esser più disciplinato nei contrasti ed anche tatticamente può migliorare. Tatticamente può agire sia da trequartista, sia da seconda punta sia da esterno d’attacco. E’ alto 170 cm, quindi a livello di colpi di testa non è un fenomeno, ma è una caratterisrtica che può migliorare.

Vanta una presenza nell’Under 17 argentina, ovviamente con il numero 10. Per ruolo e caratteristiche tecniche è stato designato come l’erede di Messi, ma piano con i paragoni.

Dopo i primi allenamenti, ha detto così di lui una delle stelle, lo juventino Angel Di Maria: “Echeverri lo abbiamo seguito in questo raduno e posso dire che è un bel talento. Si vede che ha molto da dare. È bello che portino i giocatori più giovani a divertirsi con i più grandi. Possono crescere ulteriormente e imparare tante cose a contatto con i big”.

Per ora, la Nazionale, è stata solo un sogno per Echeverri, che si è potuto allenare per qualche giorno con Messi e compagni e ha potuto scattare una foto con il suo idolo, Messi, che solo 3 mesi fa regalava a un popolo un grande sogno.

 

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Foto: Instagram personale