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EDOARDO GOLDANIGA, UN GOL DA FAVOLA

23.11.2015 | 11:30

“Segnare per la prima volta in A è stata una grande soddisfazione personale. Vorrei ringraziare quelli che hanno sempre creduto in me, dalla mia famiglia, al mister, al presidente”. Parole e musica firmate da Edoardo Goldaniga, il giovane difensore del Palermo che ieri, in un freddo e piovoso pomeriggio romano, ha fatto tremare la Lazio con la sua rete del momentaneo vantaggio. Una rete speciale, per il milanese classe 1993: non solo perché il primo assoluto nella massima serie (e, per i difensori, non capita molto spesso segnare), ma anche perché arrivato alla sua prima da titolare in A con la maglia rosanero. All’Olimpico, infatti, non era la prima volta che Goldaniga assaggiava un terreno del campionato più importante. Schierandolo da titolare alla sua prima a Palermo, il neo-tecnico Davide Ballardini ha fatto intendere di voler puntare forte su di lui, fino a quando siederà sulla panchina siciliana. E ieri, è stato subito ripagato: botta in mischia su cui Marchetti non ha potuto opporsi. Ed è lì, in quel momento, che il giovane difensore ha fatto esplodere tutta la sua comprensibile gioia. 22 anni appena compiuti, Goldaniga ha fatto la tradizionale gavetta, prima di arrivare in serie A. Fa parte di quella categoria di giovani difensori talentuosi che comprende anche i più famosi Rugani e Romagnoli, ovvero il futuro della nostra Nazionale. Goldaniga, però, è rimasto più nell’ombra, ha dovuto sgomitare e lottare per arrivare a questi livelli, ed ora è pronto per sbocciare definitivamente. E’ un difensore centrale che sa adattarsi efficacemente sia in uno schieramento a tre che a quattro, in caso di necessità riesce ad adattarsi anche come terzino. Fisicamente è messo benissimo, per essere un centrale (193 centimetri per 87 kg), è dotato di un ottimo senso dell’anticipo, buona velocità e identica tecnica di base. Il suo fisico gli permette di rendersi pericoloso anche sotto porta, in situazioni di palle inattive (come dimostrato ieri pomeriggio contro la Lazio e anche con i quattro gol segnato la scorsa stagione a Perugia). La sua carriera ha inizio nelle giovanili del Pizzighettone, club della provincia cremonese, dove poi esordirà in serie D nel 2010. Due stagione in Lombardia nelle quali totalizza 63 presenze e un gol. Viene, così, notato dagli osservatori del Palermo, che lo inseriscono immediatamente nella squadra Primavera. Qui mostra subito di possedere buon talento, a tal punto da diventare uno dei giocatori principali: in 20 partite, riuscirà a segnare quattro reti, non poche per un difensore. Nonostante questo, Goldaniga non viene ancora ritenuto pronto per il salto in prima squadra, così viene ceduto in prestito – nella stagione 2013/2014 – al Pisa, in Lega Pro: una vera e propria manna dal cielo. Con la maglia nerazzurra del club toscano, gioca una buona stagione (35 presenze totali, due reti), trascinando la squadra insieme ai suoi compagni alla semifinale playoff e segnando il gol decisivo ai quarti. La crescita di Goldaniga prosegue nella stagione successiva, ancora in prestito, ma questa volta in serie B, al Perugia. Un impatto devastante: titolare sin dalle prime battute, Goldaniga fa sfoggio di tutte le sue qualità  e consacrandosi definitivamente come uno dei migliori prospetti italiani nel suo ruolo. Quattro gol in 38 partite: finora, il miglior rendimento del ragazzo. A tal punto che viene notato dal ct dell’Under 21, Gigi Di Biagio, che gli ha regalato finora due apparizioni. L’estate del 2014 è quella della svolta: il 50% del suo cartellino viene acquistato dalla Juventus, che poi però cederà tutti i diritti al Palermo nell’ambito dell’affare che ha portato Paulo Dybala in bianconero. Ma che soddisfazione, per Goldaniga, riuscire a conquistare la fiducia del club campione d’Italia: “Essere per metà della Juventus è stata scomunque una grande soddisfazione, ma tornare al Palermo è stato importante. Ringrazio il patron Zamparini per avermi riportato in rosanero”, le sue parole una volta tornato definitivamente in Sicilia. Arriva, così, il giorno dell’esordio in serie A, 30 agosto 2015, Udinese-Palermo, subentrato al 65’ al posto di Andrea Rispoli. Fino ad ieri aveva collezionato solo 46 minuti in tre presenze. Poi, è arrivato Ballardini. E il posto da titolare. E il primo gol. Un gol da favola. La favola di Edoardo Goldaniga. Ancora tutta da scrivere.

 

Foto: zimbio.com