Ekdal: “Difficile pensare al calcio in questo momento. Ranieri? Abbiamo un bel rapporto”
Intervistato da
La Gazzetta dello Sport,
Albin Ekdal, centrocampista svedese della
Sampdoria, ha raccontato come sta vivendo la quarantena e il suo rapporto con il tecnico Claudio Ranieri.
"Non sono deluso per il calcio che si è fermato, bensì per questo virus che ha portato via tante vite ed avrà pesanti conseguenze economiche per le famiglie. Da sei settimane mi è difficile pensare al pallone. - ha detto -
Se dovessimo ripartire a maggio saranno passate oltre sette settimane senza allenamenti, né pallone. In estate si fanno 2-3 settimane di ritiro, poi amichevoli prima del via. E la vacanza di un atleta è attiva. Riprendere troppo presto può essere pericoloso anche per gli infortuni. La stagione? Nessuno è contento: sono deluso di me stesso e di quanto abbiamo fatto sin qui. Secondo me la squadra ha molta più qualità di quella che è riuscita a esprimere sino ad oggi, mentre siamo ancora in bassa classifica. Non era quel che mi sarei aspettato prima di inizio stagione. Posso fare meglio, sono fra i più esperti. Ranieri? Quando arrivai alla Juventus, ero giovane, ma mi parlava spesso, non dialogava soltanto con i titolari. Anche negli ultimi tempi mi ha chiamato più volte, e lo ha fatto pure con i compagni. Abbiamo un rapporto che va oltre quello tecnico-giocatore." Foto: sito ufficiale UC Sampdoria