EL SOUDANI, L’ALA ALGERINA CHE HA RIPORTATO LA DINAMO ZAGABRIA TRA LE GRANDI D’EUROPA

Se la Dinamo Zagabria avrà il diritto di partecipare alla prossima edizione della Champions League, a distanza di due stagioni, gran parte del merito appartiene a lui. A questo giocatore algerino non più giovanissimo (classe 1987), ma che si fra trovare pronto quando serve e, all’occorrenza, segnare come gol importanti e decisivi. Proprio come quelli messi a segno ieri sera, nella sfida di ritorno del terzo turno preliminare contro gli albanesi dello Skenderbeu.



El Arbi Hillel Soudani, più semplicemente conosciuto come El Soudani. Una doppietta, all’interno del 4-1 finale, che ha trascinato la Dinamo ai gironi della Coppa dalle grandi orecchie. A prescindere dal valore dell’avversario,

El Soudani e tutta la squadra croata nel complesso hanno dimostrato di meritare la qualificazione, per il gioco corale e divertente e per aver tenuto le redini del match per quasi tutti i 90 minuti. L’algerino è stato scheriato come ala destra nel 4-2-3-1 del tecnico Mamic, pronto ad ispirare – insieme agli altri due trequartisti Coric e Pjaca – le sortite offensive della punta bosniaca Hodzic.



El Soudani ha aperto (9’ minuto) e chiuso (80’) le marcature dei suoi, quasi a voler dimostrare di essere stato l’artefice principale del passaggio del turno. E’ un leader, insieme ai portoghesi Eduardo, Goncalo e Machado è uno degli anziani del gruppo. Merita senza dubbio una menzione particolare. E merita di giocare in Champions, per la sua carriera fatta di sudore, viaggi, esperienze e sacrifici.

El Soudani nasce a Chlef, città dell’Algeria settentrionale, il 25 novembre del 1987. Gli albori della sua avventura nel calcio avvengono nella squadra della sua città, quell’ASO Chlef dove militerà per sei lunghi anni, dal 2005 al 2011, prima nelle squadre giovanili e poi in prima squadra.



In 116 apparizioni, El Soudani segnerà 46 reti e vincerà un campionato (stagione 2010/2011, capocannoniere di quell’edizione con 18 gol) e una Coppa nazionale d’Algeria.

Nel 2011, lo sbarco in Europa. In Portogallo, per la precisione. E’ il 3 agosto quando il Vitoria Guimaraes ne annuncia l’acquisto per 800mila euro. La sua prima esperienza nel Vecchio Continente è da incorniciare. Col club portoghese arricchirà il suo personale palmarès grazie alla conquista del Taça de Portugal (la seconda manifestazione calcistica più importante in terra lusitana) contro il Benfica nella stagione 2012/2013 e l’esordio in Europa League.

Sempre nel 2011 viene chiamato per la prima volta anche in Nazionale, nella quale è ormai diventato un giocatore fondamentale. In due stagioni portoghesi, El Soudani giocherà in 37 occasioni e segnando 13 gol.

La Dinamo Zagabria ne rende noto l'ingaggio il 27 maggio del 2013, per una cifra intorno ai 900mila euro, ed anche qui ottiene numerose soddisfazioni. Due campionati vinti (2014 e 2015) e l’esordio in Champions League.

Nella massima competizione europea segnerà una doppietta (destino…) nel primo turno di qualificazione contro il CS Fola Esch (5-0) il 16 luglio del 2013, mentre un anno più tardi (altro episodio da ricordare) – ovvero il 18 settembre del 2014 – si renderà protagonista di una tripletta nella sfida di Europa League contro i rumeni dell’Astra (5-1 finale in quella partita).

El Soudani giocherà adesso contro le più grandi d’Europa, di nuovo, nel salotto buono del calcio. Un’ennesima occasione per mostrare il suo talento e, chissà, per far drizzare gli occhi agli scout-man di club più prestigiosi. Nel frattempo, è giusto godersi questo success con la Dinamo.

La sua doppietta di ieri resterà, comunque, nella storia della squadra croata.

 

Foto: Kicker