Mancano ancora i dettagli per la definizione dell’accordo ma il Santos ha scelto l’allenatore per la prossima stagione.
Dopo essere sfumata l’ipotesi Bielsa, primo vero obiettivo per la sotituzione di Muricy Ramalho, il club brasiliano ha deciso di puntare su Gerardo Martino, da tutti conosciuto in Sudamerica come El Tata, allievo di Bielsa da giocatore con i Newell’s Old Boys.
Quattro anni fa Martino è stato scelto addirittura come il miglior giocatore di sempre della storia del club e dal 2011 siede proprio sulla panchina della squadra di Rosario, che lo ha visto bandiera indiscussa da centrocampista dal 1980 al 1994.
La maglia dei Newell’s è sempre stata per El Tata una sorta di seconda pelle da quando, dopo essere cresciuto nelle giovanili, a 17 anni fa il suo esordio in una partita di Primera Division per poi giocare con il club argentino ben 505 partite segnando 35 gol.
Il resto della sua carriera da giocatore è solo un contorno al suo grande amore per il club rossonero fondato nel 1903.
Nel 1996 decide di appendere le scarpette al chiodo e due anni dopo inizia la sua avventura da allenatore nel Brown di Arrecife in Nacional B, chiamato da due dei suoi ex compagni ai tempi del Newell’s Pautasso e Theiler.
Dopo le parentesi sulla panchina del Platense e dell’Istituto Cordoba, nel 2002 accetta l’offerta dei paraguayani del Libertad dove vince sia il campionato di Apertura che quello di Clausura.
Altri successi arrivano l’anno successivo al timone di comando del Cerro Porteno, poi nel 2005 decide di tornare in Argentina ma la parentesi al Colon risulta fin da subito deludente.
Successivamente torna in Paraguay al Libertad dove vince il campionato e la Federazione lo chiama alla guida delle nazionale che conduce al Mondiale del 2010 e alla finale di Coppa America nel 2011, dimettendosi dopo la sconfitta contro l’Uruguay.
Il 26 dicembre 2011 si avvera il suo sogno, quello di tornare ai Newell’s Old Boys da allenatore conquistando il Torneo Final nel 2013.
Per questo il Santos ha deciso di puntare su di lui per tornare fin da subito grande protagonista.