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ELEGANZA E KILLER INSTINCT: STURRIDGE AL WEST BROM PER RINASCERE

30.01.2018 | 10:35

Proseguirà in Premier League la carriera di Daniel Sturridge. L’attaccante inglese da qualche ora è infatti ufficialmente un nuovo giocatore del West Bromwich Albion, che ne ha annunciato l’arrivo in prestito dal Liverpool. Niente Italia, dunque, per il centravanti di origini giamaicane, che in questa sessione era stato proposto anche a società italiane (Inter su tutte). L’ex Chelsea saluta i Reds dopo cinque anni esatti e riparte dalla corsa salvezza: il WBA è attualmente ultimo in Premier League, a pari punti con lo Swansea, ma a 3 lunghezze dalla salvezza. Sarà una sfida per niente semplice, di quelle da dentro o fuori, ma che – qualora tutto andasse per il meglio – possono valere come una vera e propria rinascita.

Daniel Andre Sturridge nasce il 1° settembre 1989, a Birmingham. Inizia la propria carriera nelle file delle giovanili della locale squadra dell’Aston Villa, da cui si separa nel 2002 per raggiungere le giovanili del Coventry: qui viene subito notato dal Manchester City che lo preleva a soli 13 anni. All’età di 16 anni entra a far parte della squadra giovanile dei Citizens, partecipando alla FA Cup di categoria. Nell’estate stessa firma il suo primo contratto professionistico, valido a partire dal compimento dei suoi 17 anni. Nella stagione 2006-2007 arriva il debutto in Premier League, mentre per vedere il suo primo gol con la maglia dei Citizens bisogna aspettare il 27 gennaio 2008 in un match di FA Cup contro lo Sheffield United. Una volta scaduto il contratto che lo lega al Manchester City, Sturridge passa al Chelsea firmando un ricco quadriennale che lo lega al club londinese fino al 3 luglio 2009. Il suo primo gol con la maglia Blues arriva al suo debutto in amichevole, contro gli statunitensi del Seattle il 18 luglio 2009, al 12′ del primo tempo. Chiude la sua prima stagione al Chelsea con 20 presenze complessive, impreziosite da 5 reti. Nel gennaio 2011, però, passa a titolo temporaneo al Bolton: terminato il prestito, nonostante il suo ottimo rendimento (8 gol in 12 partite), i Trotters decidono di non riscattarlo e il giocatore fa ritorno al Chelsea dove però non trova ancora il giusto spazio. L’esperienza a Londra si chiude con un bilancio di 96 presenze, 24 gol e 10 assist. Il 23 dicembre 2012 ecco la svolta: Sturridge viene prelevato dal Liverpool per 12 milioni di sterline (circa 15 milioni di euro). Il 17 agosto 2013 segna il primo gol della nuova stagione di Premier League concludendo la stagione con 10 gol in 14 partite d i campionato. L’anno successivo le cose vanno ancora meglio: 33 presenze e 25 reti in totale. Numeri pazzeschi, se rapportati a quelli collezionati nell’avventura a tinte Blues. A Liverpool, Surridge si impone come uno degli attaccanti più importanti e prolifici d’Europa. Rapido nel dribbling, elegante e dotato di un’ottima tecnica, il classe ’89 di origini giamaicane ama partire dalla fascia per poi accentrarsi palla al piede. Gioca prevalentemente come prima o seconda punta, ma si muove con naturalezza anche come esterno d’attacco, dato che può essere impiegato in tutti i ruoli offensivi. La sua velocità ha messo in ginocchio tante difese avversarie, soprattutto quando è stato messo in condizioni di ricevere palla in profondità. Tra le sue qualità migliori va registrato anche il tiro dalla distanza, senza dimenticare la sua innata predisposizione a tenere la palla spalle alla porta per far salire la propria squadra. Sturridge possiede il killer instinct della punta moderna, ma anche una velocità di pensiero e di dribbling che gli permettono di essere un attaccante duttile e molto completo. E i tanti gol realizzati ne sono una prova. Ma dopo una partenza sprint in maglia Reds, il suo rendimento cala vertiginosamente nella terza stagione, condizionata inevitabilmente dai tanti infortuni (18 presenze e 5 gol). Nonostante i tanti cambi in panchina (da Rodgers a Klopp) e l’eccessivo affollamento in attacco, quando in salute, Sturridge è riuscito comunque a confermarsi una pedina importante nello scacchiere dei Reds. Ma i numeri continuano a calare: nella scorsa Premier League, il classe ’89 è sceso in campo appena 20 volte, timbrando il tabellino dei marcatori in 3 circostanze. Troppo poco per chi, come lui, vuole essere sempre al centro del progetto. Ecco che allora iniziano a susseguirsi i primi rumors di mercato, ma in estate non se ne fa nulla e Daniel resta in maglia Reds. L’avvio di stagione è sulla stessa lunghezza d’onda dell’anno precedente: 14 presenze complessive e appena 3 centri. La voglia di cambiare aria è grande, le pretendenti sono tante. Alla fine, dopo ben cinque anni, si concretizza il suo addio al Liverpool: a spuntarla è il West Bromwich Albion, che si è assicurato le prestazioni dell’attaccante in prestito fino al termine della stagione. Dopo tanti mesi difficili, per Sturridge sarà l’occasione per rimettersi in gioco, per tornare ad essere protagonista, per rinascere.

Foto: Twitter ufficiale West Brom