ELEGANZA E QUALITÀ: ALEKSEJ MIRANCHUK, IL GIOIELLINO RUSSO DELLA LOKOMOTIV
Un nuovo talento sta facendo letteralmente impazzire i top club europei:
Aleksej Miranchuk. La stella russa del
Lokomotiv si è messa in mostra nell’ultimo periodo a suon di ottime prestazioni e gol. Chi, in passato, aveva visto in lui qualcosa di speciale è
Fabio Capello, che a soli 19 anni lo fa debuttare nella nazionale maggiore. Siamo nel 2015 e nella sfida contro la
Bielorussia, vinta poi dai russi per 4 - 2, Miranchuk impiega soli 12’ per timbrare il cartellino. Sembrerebbe l’inizio della storia di un predestinato. Aleksej Miranchuk nasce a
Slavjansk-na-Kubani il 17 ottobre del 1995. Il russo è a tutti gli effetti un prodotto delle giovanili della Lokomitiv Mosca. Il debutto in prima squadra arriva a soli 17 anni; era il 20 aprile del 2013 e viene subito schierato titolare nella sfida contro il
Kuban Krasnodar. A maggio la sua prima rete tra i professionisti, un gol arrivato nella sfida vinta per 4 a- 2 contro l’
Amkar Perm. Termina la prima stagione con 6 presenze e 1 rete. L’anno successivo non trova tanto spazio; appena 9 le presenze tra campionato e coppa ma il russo cresce. Nella stagione 2014/15 Miranchuk inizia a far intravedere le sue qualità, debutta anche in Europa League e termina la stagione con 21 presenze all’attivo, 2 reti e 1 assist. Nelle stagioni successive il suo utilizzo cresce notevolmente cosi come il livello delle sue prestazioni. L’annata in corso Miranchuk decide di iniziarla col botto: nella sfida di Supercoppa contro lo
Zenit, il talentino russo decide la sfida siglando una doppietta e regalando di fatto la coppa alla Lokomitiv. In Champions League il classe ’95 ha stregato tutti e ne sa qualcosa anche la
Juventus visto che il classe ‘95, nonostante le due sconfitte, ha segnato in entrambe le sfide. Miranchuk è un giocatore eclettico. Può giocare come punta, ala oppure come trequartista. Alto 182 cm è un giocatore normotipo e ben strutturato. Ciò che colpisce immediatamente è l’eleganza palla al piede e soprattutto il temperamento negli ultimi metri. Di piede mancino, Miranchuk dispone di un controllo di palla invidiabile, di una buona visione di gioco e mette a disposizione una qualità fuori dal comune. Ama molto giocare con il corpo ed è uno specialista dai calci piazzati. Naturalmente la sua duttilità gli permette di avere diverse caratteristiche tecniche. Quando gioca come ala viene maggiormente impiegato sulla destra perché ama accentrarsi verso l’interno e far partire poi dei tiri a giro molto precisi. Nel momento in cui Miranchuk viene schierato come trequartista, si abbassa spesso e gioca molto per vie centrali dando vita ad improvvise e precise verticalizzazioni. Miranchuk è un calciatore molto altruista ma non si esime nel puntare l’avversario perché è molto bravo anche nei dribbling. Per il russo adesso si è aperta un’asta. Il suo contrattato scade nel 2021 e ci sarà sicuramente una grande lotta per accaparrarsi le prestazioni di questo gioiellino russo. Il suo score stagionale è di 17 presenze, 8 gol e 4 assist, numeri che sono destinati ad aumentare se Miranchuk continuerà a fornire prestazioni di alto livello come nell’ultimo periodo. Foto: fclmblog