Emanuelson: “In Italia il calcio è politica. Roma? Pessima scelta, giocavamo da cani. Sul Milan…”
29.11.2016 | 10:55
Urby Emanuelson, ex giocatore di Milan, Roma, Atalanta e Verona, è intervenuto ai microfoni di Voetbal International, parlando a 360° della sua esperienza in Serie A: “Il calcio in Italia è un’ambiente ipocrita, è difficile avere amicizie e incontrare gente di cui ti puoi fidare. Per non parlare delle etichette: de Boer era inadatto al calcio italiano già dopo poche ore dal suo arrivo… A tutti i giovani dò lo stesso consiglio: non andate a giocare in Italia. Parlo dell’Italia calcistica, non del Paese. Lì il calcio è politica, non sempre giocano i migliori, contano altri fattori. Ad esempio essere nel giro giusto, in termini di amicizie e conoscenze. Milan? Ero un ragazzino in mezzo a tanti campioni come Pirlo, Ibra, Nesta, Thiago Silva, Seedorf, Van Bommel. Roma? Pessima scelta, nella settimana in cui fui preso arrivarono in 6. Mi ritrovavo in tribuna, vedevo la squadra giocare da cani, ma non cambiava niente. Garcia mi diceva di avere pazienza, ma sceglieva sempre qualcun altro”.
Foto: alchetron.com