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Emery in orbita Psg, storia di 4 giorni fa. E la clausola di Simeone…

07.06.2016 | 11:05

Prosegue il tam-tam mediatico relativo alla guida tecnica del Paris Saint-Germain. Tutto iniziò verso l’ora di pranzo del 3 giugno, quando la famosa intervista di Al-Khelaifi ai colleghi di Le Parisien fece in men che non si dica il giro d’Europa, con il presidente dei campioni di Francia che sostanzialmente scaricava Laurent Blanc, malgrado il rinnovo siglato lo scorso febbraio, preannunciando un’estate di cambiamenti. E neanche un’ora dopo il quotidiano iberico Marca sganciò i nomi dei due candidati più papabili a raccoglierne l’eredità sulla panchina del Psg: Diego Simeone e Unai Emery. Mentre in Francia Eurosport inserì nel calderone anche Villas-Boas e Pellegrini, liberi da vincoli dopo la fine delle esperienze allo Zenit e al Manchester City. Senza scartare del tutto l’opzione De Boer.

Tornando a Simeone ed Emery, profili accomunati, oltre che dalle indiscutibili – ma diverse – doti, anche da una situazione motivazionale non eccelsa. Il Cholo è reduce dalla seconda sconfitta – in tre edizioni ! – in finale di Champions contro i cugini del Real. Un macigno che va al di là dell’aspetto campanilistico, parlandosi di una squadra che il sanguigno allenatore argentino, nell’arco di 5 stagioni scarse, ha portato oltre il proprio effettivo livello. Non a caso Simeone fu sibillino nel dopopartita di San Siro in merito al proprio futuro, anche se nella giornata di ieri il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, si è espresso praticamente in termini di certezza sulla sua permanenza. Anche Emery probabilmente in cuor suo pensa che più di così a Siviglia sia quasi impossibile fare, per motivi opposti però: il riferimento è alle tre vittorie consecutive in Europa League, un record destinato a rimanere tale per chissà quanto tempo. Il condottiero basco è di stanza al Sanchez Pizjuan da 3 anni e mezzo, piace da sempre al Milan ma il club rossonero deve ancora risolvere la questione societaria. Ad ogni modo, da quel 3 giugno il balletto Simeone-Emery Emery-Simeone ha caratterizzato le cronache spagnole e francesi, finché l’eco – relativamente a Unai – non si è propagata anche in Italia due giorni fa. Eppure qualcuno prova ancora a scoprire l’acqua calda. Questi gli ultimi aggiornamenti: nelle scorse ore i quotati colleghi spagnoli di El Confidencial hanno parlato di un viaggio di Emery a Parigi, tutto da verificare, per ascoltare direttamente l’offerta del Psg, che come prima scelta però ha sempre Simeone. Mentre France Football ha raddoppiato, sostenendo che i piani di Al-Khelaifi prevedano Simeone più Griezmann, anche a costo di pagare le rispettive clausole rescissorie, da 80 e 10 milioni di euro. Oppure Emery più Monchi, il ds che il Siviglia sta cercando di trattenere forzosamente. L’ultima grande panchina estera va ancora assegnata, non resta che attendere i prossimi sviluppi.

Foto: Uefa.com