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EMIL CEIDE, L’ASTRO NASCENTE CHE STA INCANTANDO SASSUOLO

03.08.2022 | 15:00

Emil Ceide è arrivato in Italia lo scorso gennaio per raccogliere l’eredità di Jeremie Boga, volato all’Atalanta. Classe 2001, esterno offensivo, nazionalità norvegese con origini haitiane: a vent’anni Ceide fa il salto in Serie A. Il Sassuolo sborsò tre milioni di euro al Rosenborg per il suo cartellino. 

Cresciuto tra le giovanili norvegesi del Finnsnes e della squadra bianconera, Emil Ceide fa il suo esordio tra i professionisti con la formazione del Rosenborg il 19 aprile 2018 giocando in coppa nazionale nella gara contro Trygg/Lade. Il 7 luglio disputa il suo debutto in campionato nella sfida vinta 2-1 ai danni del Tromsø. L’ala destra norvegese con il Rosenborg ha totalizzato in 4 stagioni 80 presenze, mettendo a segno 10 gol e 19 assist, e conquistando durante la stagione 2018 tre trofei: campionato, coppa nazionale e supercoppa norvegese.

Ceide è un esterno offensivo di piede destro che gioca a sinistra, un po’ come il predecessore Boga quindi. Piede destro, ama partire da sinistra per accentrarsi, creare gioco o tirare. Imprevedibilità e progressione le qualità, con la propensione a cercare il fondo campo, così come rientrare per calciare anche dalla distanza. Abile a dialogare nello stretto ma sa anche leggere bene gli spazi. Ceide rispetto a Boga è un po’ più ‘inquadrato tatticamente’, anche se il dribbling è meno esplosivo. Dotato di un’ottima tecnica di base, al Rosenborg è stato dirottato anche sulla fascia destra. “Ma il mio piede sinistro non è buono come il destro: sulla fascia destra sono più diretto, sulla sinistra posso permettermi qualche finta in più. Alcune volte mi sembra di toccare troppe volte la palla, in questo dovrò migliorare” dichiarò il giocatore.

Sotto porta ha dei buoni numeri, ma certamente migliorabili. Nel 2021 ha segnato 5 gol e siglato 3 assist in Eliteserien, più altri 7 tra Coppa nazionale, Conference League e Rosenborg B. 

Buono anche il bottino con le Nazionali norvegesi: in Under 21 ha segnato 3 reti in quattro presenze, ed è andato a segno anche in Under 18 e Under 19. Insomma, Ceide non è un bomber di professione, soprattutto se consideriamo che il primo gol tra i professionisti è arrivato proprio nell’anno appena concluso, nonostante abbia esordito in prima squadra ad appena 16 anni. 

Nelle prime uscite in Serie A non ha convinto. Ha collezionato appena 7 presenze totali senza mai lasciare il segno.  Ma lo sappiamo, non è facile ambientarsi in un nuovo campionato a stagione in corso. 

Ceide quest’anno ha iniziato la preparazione con mister Dionisi e sembra tutt’altro giocatore. Come lo stesso tecnico ha ammesso dopo l’amichevole con il Real Vicenza: “L’ho trovato in una buona condizione fisica e mentale, deve convincersi del fatto che può migliorare, ha sicuramente i mezzi e deve ripartire dalla tripletta di oggi. Sicuramente può trovare più spazio rispetto alla scorsa stagione“. Quattro presenze, tutte nell’undici titolare, 240’ giocati che ne fanno, al netto delle ovvie rotazioni, uno dei giocatori più utilizzati da Alessio Dionisi. E soprattutto 4 gol, l’ultimo dei quali a Reims, dove Ceide ha pure piazzato un assist che ha permesso a Raspadori di sigillare il 2-2 finale. Nuova stagione, vita nuova: se son rose, fioriranno…

Foto: Instagram Sassuolo