L’Empoli riparte da Muzzi: dalla gavetta alla prima volta in panchina tra i pro
L’
Empoli ha ufficialmente esonerato
Cristian Bucchi e si appresta ad abbracciare
Roberto Muzzi, come vi abbiamo anticipato in esclusiva. Il presidente
Fabrizio Corsi ha scelto un profilo che già conosce l’ambiente visto che Muzzi è stato il vice di
Aurelio Andreazzoli nell'esperienza in Toscana. Da giocatore ha cambiato diverse squadre e ha vestito le maglie di
Roma,
Cagliari,
Udinese,
Lazio e
Torino. Vanta di 155 reti in 534 presenze tra Serie A, Serie B, Serie C e qualche apparizione in Champions League e Coppa Uefa. Muzzi non ha mai ricoperto il ruolo di primo allenatore ma sempre quello di collaboratore: per lui, dunque, si tratta di una prima vola. Inizia la nuova carriera nelle giovanili della Roma poi nel 2013, con l’esonero di
Zdenek Zeman e l’avvicendamento in prima squadra di Aurelio
Andreazzoli, viene nominato vice. A fine stagione la società giallorossa sceglie
Rudi Garcia e Muzzi torna ad allenare nelle giovanili. Un ritorno al passato che dura poco visto che inizia un percorso, ancora da secondo, con
Andrea Stramaccioni. Nel 2015 vola in Grecia al
Panathinaikos e poi nel 2017 lo segue in Repubblica Ceca
allo Sparta Praga. Terminata la parentesi con l’ex tecnico dell’Inter, Muzzi si lega nuovamente con Andreazzoli. Prima i due riportano in Serie A l’Empoli e poi, in questa stagione, vengono scelti da
Enrico Preziosi per guidare il
Genoa. Un'esperienza poco fortunata visto che l’avventura in terra ligure si è già conclusa qualche settimana fa. Ora l'
Empoli, prima panchina da professionista dopo una lunga gavetta decennale. Foto: Instagram personale Muzzi