Episodio razzista a Diakhaby, il presidente del Valencia tuona: “Nessun club ci ha difeso. Qui un problema di mentalità”
Il presidente del
Valencia Anil
Murthy torna sul caso
Diakhaby accusando tutto il sistema calcio spagnolo. Ecco le parole rilasciate a Chapman Podcast e riportate da Marca:
"È scioccante che sia compito del club fornire prove, quando non è che abbiamo le nostre telecamere e le squadre di registrazione video. la partita. L'unico modo per ottenere prove è che ce le forniscano le istituzioni che organizzano la competizione. In quei venti minuti non è successo. Quindi c'è un fallimento sistemico, il protocollo ha un fallimento fin dalle sue fondamenta. Ma cosa più preoccupante è la mentalità, tutti sono lasciati in disparte. Il protocollo, le regole e la mentalità con cui si confronta stanno permettendo che questo continui ad accadere. Poi nessun club ha difeso il Valencia, qui funziona così purtroppo". Foto: Twitter ufficiale Valencia