Eriksen, diamante Ajax
28.10.2012 | 10:39
Su Christian Eriksen in patria non hanno dubbi: è Il più grande talento danese dopo Michael Laudrup. Nato nel febbraio del 1992 ,nel giorno di San Valentino, è una è una mezzala dai colpi raffinati che governa il pallone con una proprietà rara. Ha ritmo e brillantezza. Costruisce la manovra, inventa soluzioni che accendono il gioco, si libera della marcatura con intelligenza e rapidità. E’ ambidestro, quindi difficile da controllare e, negli spazi stretti, quando la strada sembra sbarrata, riesce spesso a tirare fuori dal cilindro qualche soluzione geniale. Ha anche potenza e precisione nel tiro. Muove i primi passi nella squadra della città natale ma nel 2005 viene notato da un osservatore dell’Odense che lo fa diventare punta di diamante del proprio settore giovanile. Subito nel primo anno fa vedere le sue grandi qualità trascinando i compagni di squadra in semifinale e attirando su di se l’interesse di tutte le più grandi squadre europee compreso il Milan. I più veloci, come spesso accade, sono sono i dirigenti dell’Ajax che non si fanno sfuggire l’occasione e, nel 2008, per la considerevole cifra di un milione di euro, lo portano nel loro vivaio. Il debutto in prima squadra arriva il 17 gennaio del 2010 mentre il il primo gol solo due mesi dopo in una gara di coppa d’Olanda contro il Go Ahead Eagles. Nella stagione 2010-2011 sceglie la maglia numero 8 e segna anche il suo primo gol in Europa, il primo di una grande serie, chiedere a Mancini per conferma che, per colpa della super prestazione di Erksen nell’ultima partita di Champions, ha sentito scricchiolare la sua panchina d’oro. Ora la valutazione del giocatore e salita alle stelle, per averlo ci vogliono trenta milioni di euro, ma Erikesn li vale tutti.