Eriksson: “Sto lottando, va tutto bene. Non sono seduto in un angolo a piangere”

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Sven Goran Eriksson, allenatore svedese che lo scorso gennaio ha annunciato di avere un cancro allo stadio avanzato, ha parlato del momento, delle cure, a margine della partita delle leggende del Liverpool, dove finalmente potrà esaudire il suo sogno. Queste le sue parole: "E' un sogno per me. Non avrei mai pensato potesse accadere. Ho sempre sognato di allenare il Liverpool, ma non è mai successo. Quando mi è stato chiesto di prendere parte a questo evento pensavo fosse uno scherzo, ma poi sono stato contattato e ho accettato subito. Il fatto che sia un evento benefico, rende il tutto ancora più bello. Sono felice e mi sento fortunato, perché tutte le cose belle che ho fatto nel corso della mia carriera vengono celebrate mentre sono in vita. Questo non è normale: di solito una persona deve morire, bisogna andare al funerale prima che la gente ricordi quanto di bello hai fatto in vita. Io sono felice perché queste cose me le dicono mentre sono ancora in vita. Scusate per l'onestà, ma è vero". Sul tumore: "Le mie condizioni? Il medico dice che non sto bene, ma mi sento molto bene. Ho quello che ho, so che è un cancro e che non si può curare. È una specie di lotta, ma non sono seduto in un angolo a piangere. Vivo la vita come vivevo prima, o quasi. E va tutto bene. Il trattamento sta andando bene, ci sono alti e bassi ovviamente. Sono ancora in piedi insomma". Foto: Wikipedia