Esclusiva: Belotti-Milan, nuovi contatti. Il ruolo di Locatelli e Aubameyang
I tifosi del
Torino non devono arrabbiarsi, una situazione simile è già andata in scena per
Salah, ma la parola fine sul tormentone
Belotti verrà messa solo quando sarà ufficializzato il prolungamento con relativo adeguamento del centravanti della Nazionale. Nel frattempo possiamo aggiungere che in giornata per
Belotti ci sono stati altri contatti con il
Milan.
Mihajlovic, oltre a
Paletta (primo obiettivo del
Toro per la difesa, che guarda caso il
Milan non ha ancora sdoganato), gradirebbe
Niang (
Montella non ha escluso una permanenza del francese) ma soprattutto vuole
Locatelli, che il Milan darebbe via solo in prestito biennale. Ma adesso è
Locatelli a prendere tempo con
Miha, che lo stima dalla stagione in rossonero pur non avendolo fatto esordire, e con il
Toro, che per l’attacco tiene caldo
Duvan Zapata (in origine l’obiettivo per affiancare lo stesso Belotti), con
Simeone alternativa (il
Cholito piace da tempo alla la
Fiorentina). La sensazione è che, anche senza
Niang, con 70 milioni più Paletta e il prestito biennale di
Locatelli, il cui ruolo a questo punto potrebbe essere fondamentale, il
Milan potrebbe andare a dama. In questo contesto il nome di
Kalinic resta sempre valido, con la
Fiorentina si potrebbe sempre chiudere anche se arrivasse
Belotti, dal momento che
Bacca è in uscita (ma al
Marsiglia andrebbe alle condizioni del
Milan, titolo definitivo o prestito con obbligo). E fino alla fine andrà seguita la pista
Aubameyang, perché adesso è lui a lanciare messaggi al club rossonero. E il
Milan ha maturato la sensazione che con 70-75 milioni si possa concretizzare l'assalto ad
Auba, considerata la freddezza dei rapporti tra l’attaccante e il
Borussia Dortmund. A maggior ragione se non interverranno fatti nuovi tra la proposta di rinnovo e il fin qui vano corteggiamento del
Tianjin, la Cina per gennaio oggi è lontana. Intanto, oggi abbiamo registrato nuovi contatti
Milan per
Belotti.