Esclusiva: De Zerbi-Palermo, contatti da Ferragosto. Ora Ballardini…

Roberto De Zerbi predestinato a Palermo già dal 16 agosto. Come il diretto interessato, fautore del 4-3-3, sicuramente ricorderà: erano i  giorni del suo addio il Foggia, c’era stato un tentativo di riconciliazione, poi i pugliesi confermarono Stroppa fresco di nomina. il Palermo si era già mosso: De Zerbi piace molto al consulente di Zamparini, c’è un rapporto retrodatato che adesso può tramutarsi in nero su bianco. In questa vicenda il direttore sportivo Faggiano è in seconda fila, come spesso è accaduto da quando si è insediato. Prima di sondare De Zerbi a Ferragosto, il Palermo nella persona di Zamparini aveva strappato quasi un sì a Reja che potrebbe tornare in corsa – come già spiegato – soltanto se ci fossero intoppi con De Zerbi. E Reja aveva detto si a un biennale, avrebbe voluto bloccare Viviani come vice che invece ha scelto di allenare in prima persona. Poi Zamparini decise di andare avanti con Ballardini, ma il rapporto era deteriorato. E soltanto il pareggio a San Siro ha permesso di rinviare di qualche giorno una situazione scritta. Il presidente aspetta le dimissioni dell’attuale tecnico, ma si potrebbe trovare una soluzione diversa, visto che di solito Ballardini mai rinuncia ai soldi (ingaggio da circa 400 mila euro). E se lo facesse ora, sarebbe un’eccezione. Tornare indietro non avrebbe senso, ormai il Palermo ha deciso di cambiare. Secondo le migliori tradizioni del numero uno del club. Intanto, occhio al particolare: subito dopo la risoluzione di De Zerbi con il Foggia, ecco il probabile ribaltone Ballardini. Che coincidenza…

PS: il 28 luglio annunciamo a sorpresa la possibilità delle dimissioni di Ballardini, pochi giorni dopo in conferenza il diesse Faggiano dichiarò: “Non mi risulta, se fosse così non ve lo direi adesso”. Povero Palermo…