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Esclusiva: da Joao Mario a Witsel, le ultime Inter

14.07.2016 | 23:35

La consegna in casa Inter è quella del silenzio. Silenzio totale. Ma si lavora su due tavoli, stiamo parlando di obiettivi primari. La missione di Kia Joorabchian e Pini Zahavi in Portogallo per Joao Mario non è stata ufficialmente confermata in casa nerazzurra, mentre da ambienti vicini allo Sporting Lisbina garantiscono che è partito il pressing per chiudere entro domani. La cifra è quella di 40 milioni più eventuali bonus, la stessa che vi abbiamo svelato nei giorni scorsi. Noi abbiamo avuto conferme sul fatto che Zahavi sia in Portogallo. Il mercato in Cina chiude nelle prossime ore, Suning vorrebbe chiudere per poi girare Joao Mario via Jiangsu. Ma sono allo studio altre situazioni che possano permettere di aggirare gli ostacoli anche oltre la chiusura del mercato cinese. Il sì di Joao Mario è totale, l‘Inter ha fretta semplicemente perché i concorrenti non mancano (Chelsea in testa). Situazione da seguire, senza andare troppo avanti con la fantasia, del resto l’obiettivo Joao Mario da parte dell’Inter è stato certificato dai fatti. Capitolo Axel Witsel: l’Inter sta lavorando a fari spenti da settimane, è convinta di avere incassato il sì del diretto interessato. E ci sono conferme sul fatto che il centrocampista dello Zenit abbia confidato a qualche amico durante la vacanza in Sardegna il gradimento per il club nerazzurro. A Witsel sarebbe piaciuta anche la Juve, ma al momento nessun riscontro. E i club inglesi che si sono avvicinati, Everton in testa, non hanno affondato. L’Inter non ha fretta di chiudere entro poche ore, anche perché sta sistemando alcune situazioni in uscita facendo cassa. E non può essere totalmente esclusa una cessione importante, compreso Brozovic. Gli altri candidati restano in lizza, ma per ora l’Inter non ha manifestato l’intenzione di avvicinarsi ai 24 milioni chiesti dalla Lazio per Candreva. E Gabbiadini? Il Napoli sta valutando tante cose: Manolo piace, ma eventualmente se ne riparlarà in una situazione staccata dalla trattativa per Santon. Fermo restando che – in caso di cessione – la pista estera non andrebbe affatto esclusa, anzi.