Ore calde in casa Juve, con Marotta e Paratici impegnati nella ricerca del centrocampista da regalare a Massimiliano Allegri. Due le piste più calde in questo momento. La prima, come già riferitovi, porta a Luiz Gustavo, lo specialista brasiliano classe 1987 vincolato attualmente al Wolfsburg fino al 2018. Il giocatore recentemente aveva ammesso pubblicamente la sua voglia di fare una nuova esperienza, con il club tedesco - oste sempre complicato con cui fare i conti - la quadratura potrebbe essere trovata per circa 25 milioni di euro, bonus compresi, a fronte di una clausola rescissoria da 32. Più o meno lo stesso importo della clausola (da 30 milioni) inserita nel contratto che lega fino al 2019 al Siviglia Steven N’Zonzi, il cui profilo sta prendendo quota nelle segrete stanze bianconere. Il francese classe 1988 è stato promosso da Allegri, rispetto a Luiz Gustavo è di un anno e mezzo più giovane, ma ha meno esperienza internazionale. Nel biennio da titolare al Bayern Monaco, Luiz Gustavo ha vinto anche una Champions League, mentre N’Zonzi in carriera ha vestito le maglie di Amiens (B francese), Blackburn (tra Premier e Championship), Stoke, club di medio-basso cabotaggio nella massima serie inglese, e infine Siviglia, che la scorsa estate lo ha acquistato per circa 10 milioni di euro. Anche in questo caso la Juventus, ove decidesse di affondare il colpo, spererebbe di scendere sotto clausola, pur sapendo di correre il rischio di essere presa per il collo, stringendo i tempi dopo il naufragio dell’operazione Matuidi. Su N’Zonzi viene segnalato anche il Leicester di Ranieri, ma la concorrenza delle Foxes non spaventa la Juve.
Venendo agli altri profili, Witsel come ben sapete è un capitolo a parte, in ragione dell’intesa di massima raggiunta per la prossima estate a parametro zero (fermo restando che la Juve può sempre presentarsi dallo Zenit nella speranza, legittima, di anticipare a costi contenuti), Kovacic resta sullo sfondo mentre per Herrera al momento il discorso non è stato approfondito.