Esclusiva: Juve, sempre più Kessie. E Paratici vola in Germania
Franck Kessie in cima ai pensieri di
Fabio Paratici, come vi raccontiamo dal 17 settembre. Un'operazione da chiudere subito per giugno e non importa se la valutazione è schizzata fino a 20 milioni: la
Juve ne era consapevole, vuole anticipare per battere la concorrenza soprattutto inglese dopo aver incassato il sì totale del centrocampista, pilastro dell'
Atalanta. Con il club di
Percassi è stato impostato un discorso anche per il difensore
Caldara, sempre per il futuro, ma ora bisogna intervenire a centrocampo per gennaio. La notizia del giorno è che
Paratici è stato un Germania: non c'erano partite da vedere, quanto invece contatti da perfezionare. Due profili nella lista della Juve: in cima quello di
Mahmoud Dahoud, classe 1996 del
Borussia Moenchengladbach, un siriano naturalizzato tedesco in scadenza nel 2018. Grande profilo, valutazione 15 milioni, può ricoprire più ruoli davanti alla difesa, all'occorrenza anche trequartista che Paratici aveva ammirato nella recente gara di Champions contro il
Manchester City. Adesso il dirigente della
Juve vuole capire se è possibile anticipare, oppure prenotare per giugno a un anno dalla scadenza. Dahoud piaceva e piace anche al
Milan cinese (prima, però, il famoso closing) ma la
Juve vuole fare in fretta. Nella lista bianconera c'è anche
Leon Goretzka, 21enne dello
Schalke 04, anche lui in scadenza nel 2018, più fisico di Dahoud (189 centimetri di altezza), talento indiscutibile del ’95 ma forse non allo stesso livello del ragazzo protagonista a
Moenchengladbach. La Juve è comunque in azione, per gennaio serve almeno un innesto a centrocampo, aspettando di capire cosa deciderà lo
Zenit per
Witsel (destinato comunque ad arrivare a luglio). Ma tenendo conto anche del gradimento per
Tolisso, senza trascurare altre piste. E con la missione tedesca di
Paratici che conferma l'attivismo bianconero per il centrocampo.