Ultimo aggiornamento: giovedi' 19 dicembre 2024 22:59

Esclusiva: la Juve lavora per bloccare Witsel a zero! La strategia

30.07.2016 | 01:00

Emergono particolari molto interessanti in merito al futuro di Witsel. La Juve sta lavorando in modo molto concreto intanto per bloccare il centrocampista dello Zenit a parametro zero. Axel sin qui non ha discusso del rinnovo e quella di fare una nuova esperienza sembra una decisione definitiva, anche se nel mercato le situazioni possono cambiare. Il contratto di Witsel scade fra 11 mesi, sarebbe un’opportunità molto ghiotta trovare un’intesa indipendentemente dalla valutazione del cartellino. Proprio questo sta facendo la Juve e ne ha parlato in modo fitto, anche nelle ultime ore, con il papà-manager del nazionale belga. È un po’ quello che aveva provato a costruire l’Inter qualche settimana fa, ma con tutti i problemi che condizionano al momento il mercato nerazzurro. La Juve ragiona così: strappare il sì definitivo di Witsel, offrendo un ingaggio anche da 4 milioni e passa a stagione nel caso in cui il belga dovesse dare il placet, comunque vadano le prossime mosse di mercato. In tal caso la Juve si presenterebbe poi dal club russo, cercando di trovare un accordo sotto i 20 milioni e pur sapendo che lo Zenit è una società ricca e potrebbe rifiutare. Soprattutto perché in questi giorni è sempre più alto il pressing dell’Everton, che potendo incassare circa 150-160 milioni dalle cessioni di Stones (City) e Lukaku (Chelsea), avrebbe una montagna di soldi per ingolosire sia Witsel che la società di San Pietroburgo, con Lucescu che ha già aperto le porte all’ipotesi della cessione. Il punto è proprio questo: Axel sin qui è stato abbastanza freddo dinanzi all’ipotesi Everton, potrebbe certo cambiare idea in presenza di un ingaggio sempre più alto, ma ha messo la Juve in cima alla lista dei desideri. E la Juve lavora proprio in questa direzione: incassare il sì di Witsel a 11 mesi dalla scadenza, per poi contare sulla sua volontà e mettere alle strette lo Zenit.

Foto: Uefa.com