Esclusiva: Schick, la Roma offre 38 più 2. Oggi incontro con il Psg. L’Inter…

L’Inter aggrappata a Schick, abbiamo scritto ieri sera. Se dipendesse dalla volontà dell’attaccante, Patrik sarebbe nerazzurro, ma quella da sola non basta. Ora siamo in piena asta e l’Inter non ha il via libera da Suning per operazioni diverse da un prestito (gratuito) con obbligo di riscatto per arrivare a 35-36 milioni. Abbiamo sempre detto, e ripetiamo, che la volontà di Schick deve sposarsi obbligatoriamente con l’accordo tra il club interessato e la Samp. La volontà del calciatore conta poco se un altro club rispetto a quello scelto offre di più. E la Roma sta andando oltre: nell’incontro dell’ora di pranzo a Montecarlo, già programmato ieri, tra Monchi, Baldissoni e l’entourage dell’attaccante il club giallorosso è andato oltre. E ha migliorato l’offerta passando da 38 milioni a 38 più 2 di bonus, tutto questo escludendo le commissioni (alte) da dare agli agenti. La Roma pagherebbe un prestito oneroso, da 4-5 milioni, con il resto dilazionato in più anni. Ripetiamo: oggi sono sono 40 milioni da parte della Roma, mentre i nerazzurri non si muovono dal prestito gratuito e obbligo a 35-36 milioni. Presto la palla passerà a Schick: vuole l’Inter, ma l’offerta giallorossa alla Samp è più alta. E bisogna capire cosa penserà quando e se l’Inter non dovesse migliorare la proposta. A quel punto potrebbe essere Schick a valutare le altre soluzioni, in fondo non dipenderebbe da lui se il club nerazzurro decidesse di non alzare la posta per mille motivi. Si potrebbe discutere sul fatto di un’opportunità sprecata da parte dell’Inter, ma non è certo questo il momento dei commenti. Troppo presto. Un’ultima cosa: nel pomeriggio i rappresentanti di Schick incontreranno il Paris Saint-Germain che evidentemente, non contento del folle inseguimento a Mbappé, cerca altre strade. Poi per il futuro di Patrik sarà il momento di tirare le somme.

Foto: sito ufficiale Sampdoria