Esclusiva: Zaniolo, domani vertice Tottenham. La posizione del Milan (da ieri e non solo)
Nicolò Zaniolo deve lasciare in qualche modo la
Roma entro il 31 gennaio, considerato ormai un rapporto irrecuperabile. Il vero problema sarebbe ricominciare dal primo febbraio, all’interno di una situazione molto più complicata del contratto in scadenza tra meno di un anno e mezzo. Il riepilogo e qualche novità: domani ci sarà un incontro tra Fabio
Paratici,
Levy e i vertici del
Tottenham. Ribadiamo che gli Spurs vorrebbero chiudere, indipendentemente dal futuro in bilico e forse già segnato di Antonio
Conte in scadenza a giugno. Il Tottenham ha proposto prestito con diritto che si tramuta in obbligo a determinate condizioni, non escludiamo che possa aprire a un obbligo molto più semplice da raggiungere. O che possa studiare formule creative come un prestito molto oneroso, come quello che ha portato
Joao Felix al
Chelsea. Le altre di Premier (Leeds, West Ham) sono il piano B degli ultimi giorni se non si procedesse con il Tottenham. Abbiamo raccontato la posizione del
Brighton, non abbiamo riscontri sul
Paris Saint-Germain, oggi tutto parte dal Tottenham, ma domani è un altro giorno...Zaniolo era stato a lungo un obiettivo della Juve, ora alle prese con altri problemi. E continua a esserlo del
Milan, contrariamente a chi sostiene che non piaccia ai rossoneri. È esattamente il contrario, ne abbiamo parlato già ieri in esclusiva, dopo quanto raccontato lo scorso giugno: Zaniolo piace molto sia a
Maldini che a
Massara. Il Milan vorrebbe fare l’operazione a giugno, a un anno dalla scadenza, sempre se nel frattempo il Tottenham non avesse accettato l’obbligo di riscatto. E c’è un margine, lo abbiamo anticipato ieri, che il Milan possa scendere in campo già entro fine mese. Un margine che non va trascurato, anzi, all’interno di una trattativa così importante. Foto: Twitter ufficiale Roma