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ESPLOSIVITÀ E RIFLESSI FELINI: STEFFEN, IL GIGANTE CHE HA STREGATO GUARDIOLA

13.12.2018 | 11:20

steffen city

Tre anni fa si affacciò per la prima volta nel mondo del calcio europeo, per la precisione a Friburgo, dove ricoprì il ruolo di terzo portiere. Ora la carriera di Zack Steffen proseguirà in uno dei club più importanti e prestigiosi al mondo: il Manchester City. Già, perché il 23enne specialista tra i pali a partire dal prossimo luglio sarà un nuovo portiere dei Citizens e si giocherà una maglia da titolare con Ederson. Il club inglese ha infatti acquistato Steffen dai Columbus Crew per una cifra record per la società americana che, però, non ha voluto divulgare i termini economici dell’affare.

Zackary Thomas Steffen è nato a Coatesville il 2 aprile 1995. Muove i primi passi nell’Academy West Chester United poi si trasferisce al Delco FC dopo gioca tra il 2008 e il 2013, anno in cui vola al Maryland Terrapins. Il giovane estremo difensore inizia a far vedere tutto il suo potenziale, al punto che diversi club europei gli poggiano gli occhi addosso. A spuntarla è il Friburgo che nel gennaio 2015 ne acquista il cartellino. In Germania, però, Steffen viene inserito nella rosa della seconda squadra del club teutonico, trovando l’esordio in Regionalliga Südwest il 1° agosto 2015. Poi ancora tanta panchina: in un anno e mezzo sono appena 14 le presenze collezionate dallo statunitense con la maglia del Friburgo B. Diventa allora inevitabile il suo ritorno negli USA : nel 2016 torna in MLS, stavolta ai Columbus Crew, ma visto che è chiuso dal portiere titolare Steven Thomas Clark, Steffen viene girato in prestito al Pittsburgh Riverhounds. Qualche mese di gavetta, poi il ritorno a casa con i Columbus che decidono di puntare forte su di lui. Scommessa vinta: da inizio anno Steffen è il portiere titolare degli Stati Uniti, un riferimento per la nazionale americana, nonché vincitore del premio come “Best 11” della scorsa edizione della MLS. Un rendimento importante confermato anche nella stagione terminata da poco per i Columbus che non si sono qualificati alle fasi finali del campionato uscendo ai quarti della fase playoff contro i New York Redbulls. Steffen ora si godrà un periodo di riposo, poi comincerà a preparare l’inizio della nuova stagione con i Columbus Crew, prima del trasferimento in Premier League, al Manchester City, che si materializzerà il prossimo luglio.

Fisico possente (quasi due metri di altezza), esplosivo, abile nelle uscite basse, molto reattivo tra i pali e preziosi nell’impostare con i piedi l’azione dalle retrovie. Zack Steffen è il prototipo del portiere moderno, caratteristiche che hanno stregato Guardiola e hanno spinto il City a puntare su di lui in prospettiva futura. “Tutto quello che ho ottenuto con i Columbus è stato un motivo d’orgoglio, qualcosa che mi ha spinto a fare meglio. Devo ringraziare la mia famiglia, i miei compagni, lo staff della squadra e la società. Il trasferimento per me qualcosa di speciale, ma nel frattempo voglio continuare a far bene per questo club ed essere il miglior compagno di squadra possibile”, ha dichiarato il portiere dopo l’ufficialità del suo prossimo approdo a Manchester. Un’operazione importante per tutto il movimento calcistico statunitense, che inizia ad esportare in Europa i gioielli più pregiati. Steffen è l’ultimo esempio in ordine cronologico, per lo specialista classe ’95 all’orizzonte c’è la nuova avvincente sfida chiamata Premier League.

Foto: mcfcwatch.com