"Rinnovo? In questo momento non è un argomento che mi interessa", 24 marzo 2018, firmato Clement Lenglet. Partiamo da questo virgolettato per introdurre il nostro personaggio del giorno, uno degli indiscussi uomini mercato della prossima sessione estiva. Ieri Sport, quotidiano catalano solitamente ben informato sulle vicende di casa Barcellona, ha rilanciato la pista che potrebbe portare entro un paio di mesi il difensore francese all’ombra del Camp Nou. E lo ha fatto parlando di summit, già andato in scena con l’entourage del centrale attualmente vincolato al Siviglia fino al 30 giugno del 2021. Un primo incontro per mettere le basi dal punto di vista economico. Trovare l’accordo con il club andaluso non è un problema, nel senso che il club culé può prendere Lenglet senza passare dal via, ossia versando la clausola rescissoria da 30 milioni, importo come minimo congruo se non inferiore al valore dello specialista transalpino. Non a caso il Siviglia vorrebbe innalzare di parecchio la clausola, ma come detto finora il ragazzo ha fatto muro, avendo subodorato la possibilità di effettuare il definitivo salto di qualità. Mal che vada, per il sodalizio presieduto da José Castro sarà sempre plusvalenza.
Già, perché il 4 gennaio del 2017 Monchi lo prelevò per appena 5,4 milioni di euro dal Nancy. Un anno e mezzo prima la stampa d’Oltralpe, L’Equipe compreso, lo aveva dato ad un passo dalla Juve, ma poi la trattativa non si concretizzò. Ad ogni modo, fu l’ultimo colpaccio dell’attuale ds della Roma che da lì a tre mesi si sarebbe dimesso. Il giusto happy ending rispetto a una catena di plusvalenze lunghissima: da Dani Alves e Rakitic a Krychowiak, Bacca e Gameiro, passando per i vari Kondogbia, Medel, Fazio, Seydou Keita, Adriano e Aleix Vidal, senza dimenticare i canterani Sergio Ramos e Alberto Moreno, parimenti ceduti a peso d’oro (per le cifre che giravano ai tempi. Tornando a Clement, nell’arco di 14 mesi abbondanti ha convinto tutti: prima Sampaoli, Berizzo e Montella (i tecnici succedutisi in panchina nel corso della sua militanza), poi i grandi club che oggi vogliono darsi battaglia dopo averlo ammirato nelle 67 presenze accumulate con la camiseta dei nervionenses, impreziosite da 4 gol. Del Barcellona in pole vi abbiamo già parlato, ma recentemente il calciatore è stato accostato anche a Manchester United, Liverpool e la stessa Roma, più per la presenza del suo mentore Monchi che per le reali possibilità del club di Pallotta di competere come simili corazzate economiche. Nato a Beauvais, nella Francia del nord, il 17 giugno 1995, il piccolo Clement si accosta al mondo del calcio iniziando a sgambettare, sin dall’età di 6 anni, nel vivaio del Montchevreuil, dal quale passa allo Chantilly per approdare infine, storia del 2010, nel settore giovanile del Nancy, all’interno del quale completa la trafila fino all’esordio in prima squadra, in occasione del match di Ligue 2 contro l’Arles Avignon del 27 settembre 2013. Dopo una promozione, 83 presenze e 2 reti, ecco il biglietto aereo direzione Spagna.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, diciamo subito che Lenglet appartiene ad una categoria abbastanza rara, quella dei centrali difensivi mancini. Può giocare sia a 3 che a 4, è ben strutturato fisicamente (186 cm per 81 kg) e fa valere la sua potenza in sede di contrasto, palesando in generale una personalità da veterano, a dispetto della giovane età. Pulito in marcatura e nei disimpegni, difficile da superare nell’uno contro uno, esce con i tempi giusti ed eccelle nel gioco aereo. Reattivo sul breve ma abbastanza rapido anche sul lungo, Clement è anche munito di una buona tecnica di base in aderenza alle prerogative della scuola francese. Domani sera sarà impegnato al Wanda metropolitano nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, il match più importante della stagione per il suo Siviglia che potrebbe portare in dote un trofeo e la qualificazione alla prossima Europa League a prescindere dal posizionamento finale in campionato, dove sono attualmente 3 i punti di distacco dal Villarreal che occupa la sesta ed ultima posizione utile. Dopodiché, una volta terminata la stagione, verrà il momento di pensare al mercato: il quadro che abbiamo delineato è abbastanza chiaro, vedremo quando si passerà dalla teoria alla pratica. Di certo chi riuscirà ad assicurarsi Lenglet farà un affare, i suoi margini di miglioramento sono veramente ampi.