ESSUGO, Il TUTTOFARE DEL LAS PALMAS CHE PUO’ RISCRIVERE LE REGOLE DEL GIOCO
20.12.2024 | 15:00
Dario Cassia Luis Essugo, nato il 14 marzo 2005, è un giovane talento del calcio portoghese che sta facendo parlare di sé per il suo straordinario percorso. Non a caso Fabio Silva, suo compagno di squadra ha detto di lui: “Non mi sorprende quello che sta facendo. Lo conosco da molto tempo. Porta tanto in campo e ha qualità molto diverse. Parlo spesso con lui, sa che ha ancora molta strada da fare. Sono sicuro che diventerà un crack”. Attualmente centrocampista del Las Palmas in prestito dallo Sporting CP. Essugo ha iniziato la sua carriera calcistica, entrando nell’accademia dello Sporting CP all’età di soli 9 anni.
La sua ascesa è stata rapida, nel marzo 2021, appena 16enne, ha firmato il suo primo contratto da professionista con lo Sporting. Quattro giorni dopo, senza nemmeno aver avuto la possibilità di giocare con la squadra giovanile o con la squadra B, ha esordito in Primeira Liga come sostituto di João Mario nella vittoria per 1-0 contro il Vitoria Guimarães, diventando così il più giovane debuttante della storia del club, con solo 16 anni e 6 giorni. Ma non si è fermato qui; il ragazzo ha continuato a infrangere record. Nel dicembre 2021 è diventato il più giovane giocatore portoghese a debuttare in UEFA Champions League (16 anni, 8 mesi e 23 giorni), entrando in campo nella sconfitta per 4-2 contro l’Ajax. Nel marzo 2022, ha anche conquistato il titolo di più giovane titolare della storia dello Sporting , quando ha giocato dal primo minuto nella vittoria per 2-0 contro l’FC Arouca, all’età di soli 16 anni, 11 mesi e 17 giorni.
Nel 2024, Essugo ha continuato la sua crescita con una serie di esperienze importanti. Dopo un prestito al Chaves, dove, nonostante la retrocessione del club, ha contribuito con la sua presenza, è stato ceduto in prestito al Las Palmas, nella Liga, il 30 agosto 2024.
Dário Essugo è molto più di un semplice centrocampista: è un giocatore completo, adatto ad ogni situazione di gioco, un vero e proprio tuttofare in mezzo al campo. Sebbene il suo ruolo principale sia quello di mediano, sarebbe riduttivo definirlo solo un “recupera palloni”. Classe 2005, Essugo combina grinta, tecnica, capacità di progredire con la palla, diventando un centrocampista moderno che sa adattarsi a tutte le fasi del gioco.
In fase di non possesso, è un giocatore che non lascia mai respirare l’avversario, con un pressing incessante. Ma quando la sua squadra è in possesso della sfera, si trasforma, lasciando da parte l’atteggiamento da cane rognoso per diventare un elemento chiave nella costruzione del gioco; capace di pulire velocemente i palloni e di ripartire in velocità grazie anche alla sua struttura fisica e alle sue forti leve.
Non è un caso che Luis Dias, attuale consulente tecnico della Federazione portoghese e docente per allenatori, si sia detto sbalordito dalle qualità di Essugo sin da quando lo scoprì all’età di 8 anni, durante la sua esperienza allo Sporting Lisbona. Dias, che ha lavorato per oltre 21 anni nel club come coordinatore tecnico, fu colpito non solo dalle sue capacità fisiche, ma anche dalla calma e dalla personalità che il giovane Essugo dimostrava con la palla, qualità che lo hanno contraddistinto fin da subito.
Il prestito al Las Palmas terminerà il 30 giugno 2025, ma Dario Essugo è legato allo Sporting fino al 2027. Il giovane talento, originario dell’Angola, potrebbe presto diventare un obiettivo per molte delle grandi squadre europee, grazie alla sua polivalenza che risponde perfettamente alle esigenze del calcio moderno. In un mondo in cui le posizioni sono sempre più fluide e la capacità di adattarsi a più ruoli è fondamentale, l’interpretazione del gioco di Essugo appare come un jolly in una partita di carte: versatile e imprevedibile, capace di essere impiegato in ogni momento, sempre pronto a risolvere qualsiasi situazione sul campo.
Foto: X Las Palmas