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ESTRO E UN MANCINO FATATO: KOSTIC, IL GIOIELLO SERBO CHE FA VOLARE L’EINTRACHT

19.03.2019 | 13:00

L’Eintracht si coccola Filip Kostic, assoluto protagonista della squadra di Adolf Hutter nell’attuale stagione. In lotta per un posto in Champions (attualmente occupa il 5° posto in Bundesliga a -3 dal Lipsia terzo) e tra le migliroi otto dell’Europa League, il club di Francoforte può gioire per le prestazioni da urlo dell’esterno serbo, arrivato in estate dall’Amburgo e diventato fin da subito una pedina inamovibile nello scacchiere di Hutter. E i numeri parlano per lui: 34 presenze tra campionato e coppa, 6 gol e ben 10 assist. Il tutto, fattore di non poco conto, giocando da esterno mancino nell’ormai collaudato 3-4-1-2 dell’Eintracht.

Nato a Kragujevac il 1° novembre 1992, Filip Kostic ha mosso i primi passi nella squadra della sua città natale, trovando nel 2010 l’esordio nella massima serie serba con il Radnicki Kragujevac. Nella stagione 2012/13 viene acquistato dal Groningen e inizia così la sua avventura in Eredivisie. Nonostante non fosse ancora ventenne, in patria collezionò 59 partite in due stagioni, impressionando la dirigenza olandese. Dapprima aggregato alla seconda squadra, Kostic ha realizzato 7 reti in 18 gare di Beloften Divisie A, aggregandosi solamente per 5 gare in Eredivisie per un totale di 51 minuti di gioco. Nella stagione successiva arriva l’esplosione definitiva: 34 gare impreziosite da 9 reti e 8 assist. Numeri importanti che gli valgono la chiamata dello Stoccarda, in Bundesliga. Convinta dalle prestazioni del giocatore, la dirigenza tedesca ha aperto e chiuso la trattativa in pochi giorni, senza alimentare voci che avrebbero generato l’interesse di altri club. Allo Stoccarda Kostic resta due stagioni, culminate però con la retrocessione: per lui 59 partite e 8 reti. Il classe ’92, tuttavia, non abbandona il  massimo campionato tedesco e passa all’Amburgo: una stagione da titolare conclusa ancora una volta con lo spettro retrocessione. Dopo 130 gettoni in Bundesliga con le maglie di Stoccarda e Amburgo, Kostic cambia maglia ma non campionato: stavolta è l’Eintracht che decide di puntare forte su di lui per la stagione 2018-2019. Il resto è storia recente, per maggiori informazioni chiedere a Lazio e Inter, affondate dalle giocate del serbo.

Sempre in campo sulla fascia sinistra, Kostic può schierarsi tranquillamente anche alle spalle della prima punta o sulla destra. All’Eintracht è impiegato soprattutto come laterale di centrocampo nel 3-4-1-2 plasmato da Hutter, ruolo che gli permette di sprigionare tutta la sua corsa e di sfornare tantissimi assist (già 10 quelli nella stagione attuale) per i compagni con il suo mancino fatato. Le accelerazioni sulla fascia sono una delle principali armi del serbo, dotato anche di un’ottima tecnica palla al piede e di una certa dose di estrosità. Costante minaccia per le difese avversarie, il classe ’92 si sta consacrando nel grande calcio, attirando le attenzioni di diversi top club. Per ora l’Eintracht si gode le sue prestazioni: il futuro di Filip Kostic è più luminoso che mai.

 

Foto: fnp.de