ESTRO, GOL E TANTA GAVETTA: MARLOS, L’ORO DELLO SHAKHTAR
Nella due giorni di
Champions appena conclusasi, spicca il successo dello
Shakhtar Donetsk sul
Feyenoord. La banda di
Paulo Fonseca ha superato 3-1 gli olandesi, ipotecando di fatto la qualificazione agli ottavi di finale, a discapito del
Napoli, sconfitto dal
Manchester City e con un piede fuori dalla massima competizione europea per club. Gli ucraini dopo essere passati in svantaggio al 12' frutto della rete di
Jorgensen, ci hanno impiegato meno di 5 minuti a ribaltarla con i gol di
Ferreyra e
Marlos, con quest'ultimo che al 68' della ripresa ha chiuso il match sul 3-1. E proprio l'esterno offensivo brasiliano è stato l'assoluto protagonista dell'incontro di Kharkiv, nel quale ha realizzato una splendida doppietta che coincide con i suoi primi gol in Champions (fatta eccezione per i due centri messi a segno nei preliminari del 2015 contro il
Rapid Vienna). Reti pesanti, che permettono allo
Shakhtar di volare a quota 9 punti, a meno 3 dal City di Guardiola (già qualificato al turno successivo con due giornate d'anticipo) e a più 6 dal Napoli.
Marlos Romero Bonfim, noto ai più come Marlos, è un centrocampista mancino dotato di una classe sopraffina. 29 anni compiuti lo scorso 7 giugno, è un classico fantasista brasiliano tutta tecnica e talento, dotato di un sinistro estremamente educato, ma in grado di utilizzare il piede destro quasi come l’altro. Inoltre, è molto duttile e può ricoprire più ruoli: infatti, nello Shakhtar Donetsk, ricopre il ruolo di ala destra nel 4-2-3-1 disegnato da
Mircea Lucescu prima e
Paulo Fonseca poi, ma le sue qualità e doti tecniche gli permettono di essere schierato sia come seconda punta che come trequartista. Cresciuto in Brasile tra il
Coritiba e il
San Paolo, è arrivato nel Vecchio Continente dagli uruguaiani del
Rentistas, che lo hanno ceduto nel 2012 al
Metalist, in Ucraina, per appena 4 milioni di euro. 10 gol in due anni e arriva la chiamata della squadra più importante del paese, lo
Shakhtar, che lo prende nel 2014 per una cifra vicina agli 8 milioni. Il talento di Marlos non è mai stato in discussione, ma le troppe pause che si prende lo hanno fatto rimanere ai margini del calcio europeo. Nella stagione 2015-2016, ecco l'esplosione definitiva: 12 gol in stagione e 15 assist. Numeri impressionanti, che hanno attirato l'attenzione di tanti top club, rimasti stregati dal gioiello carioca. Lo Shakhtar resiste agli assalti in estate e trattiene il calciatore anche per l'anno successivo. E
Marlos non tradisce le attese: altri 12 gol, altri 15 assist. Replicati alla perfezione i numeri di un anno prima. Nella stagione in corso, Marlos è partito ancora più forte, realizzando già 8 gol in 17 presenze, per una media di quasi una rete a partita. Ultimi, in ordine cronologico, i due centri pesantissimi in
Champions League contro il
Feyenoord, che proiettano gli uomini di Fonseca a un passo dagli ottavi di finale. In scadenza nel giugno del 2019, lo scorso giugno il classe '88 è stato naturalizzato ucraino, debuttando con la Nazionale maggiore il 6 ottobre nella sfida di qualificazioni mondiali contro il Kosovo. Come detto, il ruolo naturale di Marlos è quello di attaccante esterno, possibilmente sul lato destro, dove può accentrarsi per calciare in porta o creare costantemente la superiorità numerica, grazie ad un dribbling molto efficace. Le sue doti tecniche e l'innata capacità di assist-man, gli permettono di essere schierato anche da seconda punta o da trequartista dietro agli attaccanti. Vede abbastanza bene la porta, è rapido - soprattutto nei primi passi - e possiede la forza per reggere l'urto dei difensori o la progressione in velocità. Con le sue prestazioni di livello si sta guadagnando ovunque attestati di stima, tali da renderlo appetibile anche per campionati con maggiore appeal. Il contratto in scadenza tra un anno e mezzo lo rendono di fatto un uomo mercato, con lo
Shakhtar che - nonostante sia una rinomata bottega cara - farà fatica a trattenerlo al termine della stagione. Per il momento i tifosi ucraini si godono lo splendido stato di forma di Marlos Romero Bonfim, che dopo una lunga gavetta è pronto a conquistare l'Europa.
Foto: Twitter @SandroKirienko