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Europa League: ecco il Salisburgo, l’avversaria della Lazio ai raggi X

16.03.2018 | 15:05

È terminato da poco meno di due ore il sorteggio per i quarti di finale di Europa League. L’unica italiana ancora in corsa, la Lazio di Simone Inzaghi, ha pescato nell’urna di Nyon il Red Bull Salisburgo, un’avversaria – almeno sulla carta – decisamente abbordabile per la compagine nostrana. La formazione bianconceleste giocherà la gara di andata in casa il 5 aprile, il ritorno si disputerà in Austria il 12 aprile.

Dopo aver eliminato la Dinamo Kiev, il sorteggio di Nyon sorride dunque alla Lazio. Sulla strada dei biancocelesti verso la finalissima di Lione, in programma il prossimo 16 maggio, ci sarà dunque il Salisburgo, che negli ottavi di finale ha avuto la meglio del Borussia Dortmund (vittoria per 2-1 all’andata in terra tedesca e 0-0 al ritorno tra le mura amiche). Un’avversaria abbordabile, come detto, almeno sulla carta. Ma occhio a non sottovalutare l’impegno: il club austriaco è infatti reduce da un’incredibile striscia positiva di 19 risultati utili consecutivi in tutte le competizione europee. Un passato glorioso alle spalle, durante il quale si ricorda anche la finale di Coppa UEFA nel 1993-1994 contro l’Inter di Marini, poi un lungo periodo fuori dal calcio che conta. Prima dell’arrivo del colosso Red Bull e le conseguenti quanto note ali per tornare in alto. A proposito, piccola curiosità: anche il Lipsia, altro club sotto controllo di Red Bull, si è qualificato ai quarti di Europa League. Da un punto di vista qualitativo, la squadra austriaca non può essere considerata al livello della Lazio, anche se il percorso netto, senza alcuna sconfitta nell’attuale edizione dell’Europa League, deve far suonare un campanello d’allarme tra coloro che reputano gli uomini di Marco Rose come una possibile squadra materasso. E proprio il tecnico tedesco, classe ’76, ha già fatto parlare di sé alzando al cielo la Youth League alla guida degli austriaci. Il Salisburgo è una squadra molto giovane, solida in difesa e abilissima nelle ripartenze. I maggiori pericoli provengono dal centravanti Dabbur, autore di 16 reti in stagione, e dalla mezzala Berisha, vero incubo per la retroguardia del Dortmund nel turno precedente. Entrambi andranno monitorati con la massima attenzione, considerato che i due hanno un posto di rilievo nella classifica marcatori dell’Europa League con 4 gol a testa. Osservando le caratteristiche tattiche del Salisburgo, si può notare la presenza del trequartista, ruolo solitamente ricoperto da Wolf, e delle due punte. Tutto ciò lascia inevitabilmente spazio agli inserimenti di Berisha, centrocampista di grande qualità che trova spesso la via del gol. La nota positiva per la Lazio viene dall’assenza forzata, per squalifica, dell’attaccante Hwang che non giocherà l’andata di questi quarti e verrà probabilmente sostituito da Gulbrandsen. Per i biancocelesti sarà un banco di prova importante, soprattutto dal punto di vista caratteriale, per testare la crescita in palcoscenici sempre più prestigiosi e proseguire il cammino verso la finalissima di Lione.

FORMAZIONE TIPO

Salisburgo (4-3-1-2): Walke; Lainer, Caleta-Car, Ramalho, Ulmer; Haidara, Samassekou, Berisha; Wolf; Dabbur, Hwang (Gulbrandsen). All. Marco Rose

Foto: Twitter ufficiale Salisburgo