Evra: “Il calcio mi ha salvato, prima vendevo droga e chiedevo l’elemosina”
27.04.2022 | 18:18
Dichiarazioni toccanti, forti, intense quelle rilasciate da Patrice Evra ai microfoni della BBC. L’ex terzino – tra le altre – di Juventus e Manchester United è tornato sulla sua infanzia: “Ho fatto tre cose prima di giocare a calcio. Vendere droga, mendicare davanti al negozio e lavorare in un rivenditore di TV.
Di queste tre cose una sola non è vera. Non ho mai venduto una TV. E avevo tipo 13 anni. Chiedere l’elemosina davanti ai negozi per me era normale: a volte attorno a mezzanotte buttavano i Big Mac freddi, noi andavano a recuperarli dalla spazzatura e li mangiavamo. Il calcio mi ha salvato. Quando mio padre ci ha lasciati è stato il caos. Quando avevo 17 anni sono arrivato in Italia, ricordo che mi portavano da mangiare e che mi diedero una tuta sportiva. Chiamai mia madre per dirle che quello era il paradiso.
Essere abusato sessualmente a 13 anni ha avuto un impatto pesante sulla mia vita. Ti vergogni di te stesso. E non ti fidi delle autorità, perché fu il mio principale insegnante. A quel punto, non ti fidi più di nessuno“.
Foto: sito ufficiale Juventus