Ex consulente UEFA: “Le plusvalenze? Sono un malcostume diffuso. La Juve non credo rischi l’eclusione dalle coppe Europee”
Intervistato da Radio Punto Nuovo, un ex consulente Uefa per il Financial Fair Play, Paolo Ciabattini, ha parlato anche del caso Juve, placando un po' gli allarmismi sulla questione bianconera. Queste le sue parole: " Juventus rischia l'esclusione dalle competizioni Uefa? No, non credo. C'era già un settlement agreement firmato con la Uefa per rientrare entro il 2025 delle perdite registrate. Al netto delle plusvalenze, della manovra degli stipendi e dei costi non contabilizzati, le cifre non sono così significative per valere un'esclusione o una sanzione pesante. La Uefa, però, era dovuta a riaprire un'indagine dopo quanto successo. Le plusvalenze? Sono un malcostume diffuso, ma la Juventus ha esagerato ed è andata oltre il consentito. Non esiste un parametro oggettivo, ma adesso ce ne sarebbe bisogno anche grazie all'inserimento di un algoritmo. Può aiutare il mercato a riferirsi sul tema e ad evitare plusvalenze gonfiate. Il Napoli e l'operazione Osimhen? Certo, tutto regolare proprio non è... Insieme alla plusvalenza di Rovella al Genoa, sono state le due operazioni più vistose". Foto: Logo Uefa