Fabiani: “Fazzini è un ottimo giocatore, se ci sarà la possibilità non ci tireremo indietro”
31.12.2024 | 13:20
Qui di seguito le parole del direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani rilasciate ai canali ufficiali del club. Tanti i temi trattati dal dirigente, tra cui il mercato, il nome di Jacopo Fazzini (già anticipato negli scorsi giorni e in cima da tempo nei desideri dei biancocelesti), e il ruolo di Zaccagni.
“Fazzini è un ottimo giocatore, i nostri scout lo hanno monitorato ma lo abbiamo anche incontrato. Ci tengo a dire una cosa, il mercato non lo fanno i social e non lo fa neanche Fabiani da solo. Servono una serie di convergenze, faccio un nome su tutti. Quando abbiamo preso Dele-Bashiru, se ci fosse stato solo il giudizio di Fabiani la percentuale del suo arrivo sarebbero stata bassa. Ci siamo però riuniti con l’area scouting, con il mio braccio destro Bianchi e Baroni e abbiamo visto delle qualità, il ragazzo ci sta dando delle risposte in campo e questo varrà per tutti, non solo per Dele-Bashiru. A me non piace un uomo solo al comando, a me piace condividere e confrontarmi con tutti. Il calcio non l’ha inventato Fabiani, oggi un tifoso sa capire se il giocatore è valido o meno. Questo è il mio modus operandi. Fazzini è un ottimo giocatore come ho già detto, adesso ce lo stanno accostando in tutte le salse. Il calcio si fa con o senza Fazzini, se c’è l’opportunità di unire l’utile al dilettevole la società non si tirerà indietro. Vi posso garantire che stiamo visionando anche altri profili, sicuramente qualcosa la faremo. Vorrei però ricordare a me stesso che il mercato di gennaio si chiama da sempre mercato di riparazione. Al netto di qualche piccolo disturbo avuto per infortuni c’è poco da riparare, ma se vediamo che possiamo migliorare lo dobbiamo fare. Questa non è una promessa, ma una linea guida che ha la società. Non c’è alcun tipo di impedimento, una cosa però mi sento di dirla. Non faremo operazioni per compiacimento personale, noi faremo operazioni funzionali per il progetto altrimenti andiamo fuori dagli schemi che ci siamo prefissati. Il mercato alla Lazio non lo fanno i social o i procuratori, lo fanno gli operatori nella più totale condivisione tra tutti coloro che hanno delle responsabilità all’interno del mondo Lazio. Questo modus operandi partito nel settore giovanile sta dando grandi soddisfazioni, non possiamo allontanarci da questo modo di fare. Basta poco per rovinare il giocattolo, prendere un giocatore fortissimo ma che lo spogliatoio non accetta non è nelle nostre intenzioni. Come Fazzini ci sono tanti altri giocatori bravi, vedremo come evolverà la soluzione nei prossimi giorni. Odio però le forzature, inflazionare un nome non è positivo. Alla Lazio bisogna entrare in punta di piedi, come hanno fatto gli altri che sono stati accettati da Zaccagni, Marusic, Patric e gli altri. Non mi sognerò mai di mettere un elemento di disturbo nello spogliatoio, non mi permetterei mai di dire questo relativamente a Fazzini sia chiaro. Noi prenderemo giocatori funzionali e condivisi da parte di tutti quanti, dagli operatori di mercato ai magazzinieri. Prima di Natale è venuto a trovarci Milinkovic e ha preso il caffé con i magazzinieri, mi ha fatto enormemente piacere e questi sono i giocatori funzionali per noi. Finché farò parte di questa società funzionerà sempre così”.
Su Zaccagni: “Se Marco Baroni ha ritenuto di dargli la fascia da capitano insieme alla società significa che Mattia ha sposato il progetto Lazio ed è un ragazzo maturo, lo ha dimostrato nella sua storia alla Lazio. Tutte le scelte che abbiamo fatto sono state condivise anche con alcuni appartenenti dello spogliatoio come Zaccagni. Qui non c’è una sola persona al comando, c’è condivisione su tutto. Se le cose vanno bene o male vale per tutti. Siamo abituati a confrontarci con tutti, chi meglio di Zaccagni può dirti cosa pensa di un giocatore che ha affrontato sul campo. Il segreto è proprio questa condivisione”.
Foto: sito Lazio