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Fabiani: “Immobile? Dovesse arrivare un’offerta la valuteremo. Greenwood? i consigli del diavolo se li mangia la volpe e io non sono una volpe”

10.07.2024 | 16:06

Conferenza stampa in casa Lazio, con il ds Angelo Fabiani che presenta il nuovo acquisto Noslin e parla anche di altri temi di mercato.
Queste le sue parole: “C’è poco da presentare, è un giocatore che conoscete. È un elemento a me già conosciuto ancor prima che arrivasse a Verona, il mio collega Sean Sogliano lo ha preso e ha fatto cose straordinarie a Verona. Per noi è un profilo importante, giovane, per continuare quel concetto di ringiovanimento della rosa. Come tutti sapete la rosa della Lazio era l’ottava in Europa per età media, c’è un cambio di tendenza dal punto di vista di filosofia di gioco e Noslin, insieme agli altri ragazzi che abbiamo preso, corrisponde a queste caratteristiche per questo nuovo ciclo. Non ho altro da aggiungere e passerei direttamente la parola a Noslin che è molto emozionato”.
Su Immobile: “Besiktas? Rispondo con una battuta, ne ho sentito parlare. Sono abituato ad agire quando ci sono le carte e una richiesta ufficiale, nel momento in cui dovesse arrivare una richiesta ufficiale per Ciro la società ne prenderà atto e valuterà il da farsi. Ho fatto una richiesta a una società e l’ho fatto in maniera formale, i se e i ma lasciano il tempo che trovano. Ho sentito di questa evenienza, parliamo di un giocatore che ha fatto la storia della Lazio. Va trattato con le dovute maniere, se arriverà una proposta ufficiale del Besiktas per Ciro la valuteremo. Se la volontà di Ciro sarà quella di prendere in considerazione questa proposta, allora la società ne prenderà atto e la valuterà. Non voglio dire stupidaggini, sarò più preciso quando ci sarà una proposta formale”.
Il giocatore non potrà essere liberato a zero? Il giocatore non ha chiesto questo nella maniera più assoluta. Ho sempre sentito dire che un eventuale trasferimento a lui sarebbe gradito, anche sotto la mia gestione nessuno ha messo alla porta nessuno. Chi è andato via per scadenza di contratto o perché ha voluto cambiare maglia è stata una volontà del calciatore. Alla base c’è una volontà ben precisa del calciatore, mi auguro che il calciatore possa rimanere perché c’è stima del calciatore e dell’uomo. Dobbiamo però ragionare su dei fatti e non basarci su notizie che rimbalzano a livello mediatico”.
Ci può parlare di Tavares? “Tavares è un elemento che interessa molto alla Lazio, ci sono delle corrispondenze tra le due società sull’accordo che è stato trovato ieri. Prima di fare un’operazione però bisogna mettere d’accordo tante componenti, bisogna trovare l’intesa con gli agenti. Sono più che fiducioso, ma per motivi scaramantici non dico che è già un giocatore della Lazio”.
Quali sono gli obiettivi? “Non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi davanti a un ricambio generazionale quando mi è stata affidata la guida della prima squadra. Con quest’anno siamo a circa 10 calciatori nuovi in un anno, tutti con determinate caratteristiche e determinati elementi, non ultima l’età, per iniziare un nuovo ciclo. I cicli non hanno una durata mensile ma di uno, due, massimo tre anni. Quali saranno i risultati quest’anno o il prossimo anno non lo so, ho detto che ci dovevamo ispirare a modelli di società non italiane, forse Bologna e Atalanta possono essere modelli in Italia e stiamo facendo questo. Mi assumo tutte le responsabilità, ci metto la faccia, sono convinto del lavoro che stiamo facendo, poi i risultati ci diranno se abbiamo fatto bene o male. Il rettangolo verde è il giudice supremo e solo il campo ci potrà dire se abbiamo fatto qualcosa di buono o meno. Dobbiamo supportare questi ragazzi perché hanno molto da dare da un punto di vista tecnico e caratteriale”.
La situazione Greenwood? “Già lo scorso anno lo stavamo trattando, siamo ancora in contatto con il Manchester United. Ci sono tutt’ora azioni di disturbo ma questo fa parte del calciomercato, i consigli del diavolo se li mangia la volpe e io non sono una volpe”.
Immobile partirà per il ritiro?  “Mi auguro che rimanga alla Lazio, sarò sempre un tifoso di Immobile e sarà sempre la storia della Lazio. Oggi è parte integrante della Lazio, dovendo chiudere altre situazioni questa non è una priorità e ci porremo l’interrogativo nei prossimi giorni, parlando anche con il mister perché tutto ciò che stiamo facendo lo stiamo facendo di comune accordo con l’allenatore. Ad oggi Immobile è tra i convocati per Auronzo, poi se dovesse cambiare qualcosa vedremo”.
Ci può raccontare l’acquisto di Dele-Bashiru? “Dele-Bashiru è una novità per voi, oggi un giocatore si può vedere in tanti modi. Voi che fate questo mestiere vedete tante partite e vi rendete subito conto delle qualità di un giocatore. Su Dele-Bashiru ci sono pochissime immagini, questo ragazzo lo abbiamo studiato a fondo, non una settimana. Quando un elemento come Dele-Bashiru ha delle performance fisiche stabilite da queste piattaforme e viene seguito dai tuoi osservatori, 2+2 fa quattro e questo giocatore ha le qualità che servono a Baroni. Quando Baroni vuole giocare con il 4-2-3-1 il trequartista deve garantire le due fasi e serve una gamba devastante, per questo è stata fatta la scelta di Dele-Bashiru. Una scelta ponderata non solo per le caratteristiche fisiche, ma anche per delle indicazioni arrivate da chi ha seguito da vicino questo ragazzo. Poi è chiaro che un giocatore deve sempre dimostrare l’anno successivo quanto fatto in precedenza, ma credetemi che non abbiamo preso un giocatore a noi sconosciuto. Su Tchaouna possiamo dire che siamo stati bravi a sfruttare la clausola, quando il ragazzo ha firmato con noi diverse squadre hanno chiamato la Salernitana per provare a prendere il ragazzo, quindi possiamo prenderci dei meriti per questa operazione. Stiamo aprendo un nuovo ciclo, mi aspetto un po’ di pazienza verso questi ragazzi, sono bravi ragazzi che hanno molto da dare a livello calcistico”.
Foto: sito Lazio