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Fabiani in conferenza: “Su Guendouzi siamo in fase di riflessione. Berardi e Zielinski segnalati da Sarri”

24.08.2023 | 17:20

Giro di presentazioni in casa Lazio, che nel giro di pochi minuti vedrà le parole di Castellanos, Kamada e Isaksen. Prima delle parole dei calciatori, c’è stato però spazio per il nuovo direttore sportivo biancoceleste Angelo Fabiani. Ecco le sue parole:

E’ una auto-estensione del mio ruolo che dall’anno scorso ricopro alla Lazio. Con molti di voi ci siamo sentiti anche nel corso di questo mercato. Sono soddisfatto e onorato di rivestire questo ulteriore ruolo. Lo scorso anno mi sono dedicato alla Lazio Primavera e a quella Women, e anche per questa stagione conserverò questi due ruoli oltre quello legato alla prima squadra. L’Italia l’ho girata tutta, cercherò di dare il mio contributo. Speriamo di non tradire la fiducia della proprietà, a cui va il mio ringraziamento, che va anche a tutto il personale della S.S. Lazio. Ringrazio Claudio Lotito, Cristina Mezzaroma ed Enrico Lotito, che sto cercando di instradare verso un percorso dirigenziale. Sono un direttore sportivo anomalo, non mi definisco così ma gestore del gruppo squadra e di altre situazioni collaterali che ruotano intorno a una partita o a uno spogliatoio. Non amo molto apparire in pubblico, preferisco lavorare nell’ombra e nel silenzio, a volte rumoroso ma dipende dai momenti. Da solo Fabiani non ha fatto nulla, c’è stata una condivisione su tutto, io amo il “noi”. Per me ogni dirigente e tesserato deve stare al servizio in questo caso della Lazio, e non il contrario. Non volevamo mettere nello spogliatoio elementi di disturbo, i ragazzi arrivati sono tutti professionisti che da subito si sono integrati con lo spogliatoio dello scorso anno, che è rimasto quasi intatto fatta eccezione per Milinkovic-Savic“.

Al termine della presentazione di Castellanos, Isaksen e Kamada, Fabiani ha poi fatto il punto sugli ultimi giorni di mercato, oltre che su qualche obiettivo biancoceleste sfumato nel corso dell’estate:

Tutti quelli che sono arrivati sono frutto di una larga condivisione fra le varie componenti. Il mercato è aperto fino al 31 agosto, il grosso lo abbiamo fatto andando a colmare delle priorità come il vice Immobile e il sostituto di Milinkovic. Oggi abbiamo chiuso Luigi Sepe, domani farà le visite mediche e quindi abbiamo colmato anche la casella del portiere. Ci sono operazioni che vanno in porto e altre che si lasciano aperte per arrivare ad altri risultati. Siamo felici di essere arrivati a Sepe e non abbiamo rimpianti per coloro che non sono venuti: nessuno ha detto no alla Lazio. Su Guendouzi siamo in fase di riflessione, se si concretizzano delle uscite provvederemo a fare delle entrate. Non possiamo fare previsioni ma siamo riusciti a rafforzare la squadra come volevamo. Berardi e Zielinski erano due calciatori segnalati dal nostro allenatore, sono stati oggetto di valutazione al netto della possibilità che i loro club li potessero cedere. Bonucci è una idea suggestiva, il mercato chiude il 31 e noi abbiamo fatto ciò che dovevamo. Diamo il tempo ai nuovi arrivati di capire il sistema di gioco e la mentalità del nostro allenatore, non è facile calarsi nella nostra realtà. Con Berardi magari era più semplice, Zielinski conosceva Sarri quindi non avevamo dubbi ma non hanno risposto ad una nostra offerta“.
Foto: Sito Salernitana