Fabio e il Conte Max: il Triplete in testa, giocando sempre d’anticipo
22.05.2017 | 00:30
Sesto scudetto di fila, il Triplete in testa, la Juve affamatissima. Il pomeriggio dello Stadium ha consentito allo sterminato popolo juventino di andare ancora alla cassa delle enormi soddisfazioni. Double, per ora. La presidenza di Andrea Agnelli, la regia di Marotta, l’attivismo di Nedved, ma in un momento così è giusto dare la grande ribalta a Fabio Paratici e Max Allegri. Il primo è la perfetta sintesi del manager moderno, sempre in anticipo sulla tempistica, capace di individuare un minuto prima il grande colpo o di schivare il grande pacco. Allegri ha risposto, soltanto con i fatti, a quelli che lo avevano accolto con ululati di disapprovazioni nel luglio del 2014, quando all’improvviso fu chiamato per sostituire Conte. Sono gli stessi che ora, magari, sono saliti sul carro e che – guardandosi allo specchio – fanno finta di nulla e neanche riescono a riconoscersi. Funziona così, da sempre, coerenza zero. Ma siccome nella vita, e quindi nel calcio, contano soltanto i fatti è giusto distribuire complimenti in quantità industriale. Fabio e il Conte Max: un altro scudetto in bacheca dopo la Coppa Italia, il Triplete in testa perché le soddisfazioni – a casa loro – sono come le ciliegie.
Foto: juventus.com