Fabregas: “Datemi Lobotka, che giocatore mamma mia. Felice del coraggio che abbiamo dimostrato per 60 minuti”
Cesc Fabregas, allenatore del
Como, ha parlato a Dazn dopo la sconfitta in casa del
Napoli. Queste le sue parole: "
Non sono soddisfatto perché abbiamo perso e volevamo venire qui a vincere. Ho sbagliato sicuramente io, ma mi è piaciuto molto il coraggio. Questa è la nostra identità, il nostro stile di gioco. Sono orgoglioso dei primi 60 minuti fatti. Poi la rosa del Napoli ha fatto la differenza, gli ha permesso di alzare il livello con Neres e non solo. Ma penso che per un'ora abbiamo fatto una grande partita. Vedere il Napoli, una squadra che può vincere lo Scudetto, non riuscire a trovare la soluzione contro di noi mi dà fiducia". Come migliorare in fase difensiva? "E' vero che il Napoli ha cominciato in maniera perfetta, ma poi non ricordo di essere andati in difficoltà nel primo tempo. Negli ultimi 20-30 minuti il Napoli ha fatto meglio, ma prima non ricordo tante occasioni per loro. Non bisogna dimenticare che loro hanno tanti calciatori che hanno vinto lo Scudetto più McTominay e altri. Datemi Lobotka per favore, che giocatore, mamma mia! Giocatori così ti fanno vincere la partita, per la sua capacità di capire il calcio, di giocarlo, di recuperare palloni. Io vado matto per i calciatori così. Però dobbiamo migliorare nei dettagli. Il rigore viene da una rimessa laterale per loro, in cui lasciamo passare troppo semplicemente. Ci sono tante piccole cose che una squadra tanto giovane come noi deve imparare. Siamo troppo bravi ragazzi, dobbiamo capire come e quando fare la giocata".
Ha parlato con Conte dopo la partita? "Sono stato dieci minuti nel suo spogliatoio, parlando e scambiandoci opinioni su tutti. Sono anni che allena, ha vinto tutto, ha allenato grandi calciatori e per me è un piacere averlo messo anche un po' in difficoltà, è una cosa incredibile. Per me è uno dei migliori allenatori degli ultimi 10-15 anni. Fortunati ad averlo in Italia". Foto: Instagram Como