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Faggiano: “Quando presi Gervinho mi ridevano dietro. Su Piatek, Giovinco e Bonaventura…”

03.05.2020 | 21:20

Il direttore sportivo del Parma, Daniele Faggiano è intervenuto ai microfoni di ParmaLive toccando tanti argomenti sul mercato. Queste le sue parole: “Giovinco? L’idea c’è stata visto che ho parlato con chi lo segue e con il ragazzo a gennaio, perché se fosse andato via Gervinho dovevamo cautelarci. Il ragazzo sarebbe stato entusiasta dell’idea, ma dobbiamo guardare a tante cose, sia economiche che di lista. Kulusevski va alla Juve dal 30 giugno? Quello dell’addio anticipato rispetto alla fine del campionato è un falso problema, non c’è problema… prima pensiamo a tornare a giocare. Poi se ne parlerà, ma non è un problema. Piatek? Sì, il Parma ci ha provato per piazzare il colpo Piatek: il tentativo è stato reale. Abbiamo parlato ma non era semplice, c’erano tante squadre che potevano permettersi il suo ingaggio. A noi dovevano dare più di una mano per l’ingaggio. Gervinho? Quando l’ho preso mi ridevano dietro, ci facevano le pernacchie… poi è stata la nostra fortuna, e viceversa. Cos’è successo a gennaio? Non so se era lui che volesse andare via, ma neanche i procuratori. Penso che qualcuno volesse farlo andare via… non qualcuno del suo entourage. Gervinho non è andato più in Qatar di certo non perché ha firmato tardi, se lui avesse voluto andare avrebbe potuto firmare al mattino. Colpo Bonaventura a zero? Ormai gli svincolati non sono svincolati. Hanno tutti commissioni importanti come se li comprassi. Non è semplice, vediamo. Il giocatore non si discute. Il pensiero si fa, si fa su tutti anche su Ibrahimovic e Dybala non è detto vadano a buon fine”, ha chiuso Faggiano.

Foto: sito ufficiale Parma