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FAME E FIUTO DEL GOL: BONATINI, DALLA COMPARSA IN CASA JUVE AL RILANCIO COL WOLVERHAMPTON

29.03.2018 | 09:30

A volte è soltanto questione di tempo, la stella di Leonardo Lohner Maia Bonatini prima o poi doveva brillare e lo sta facendo a tutti gli effetti quest’anno. L’attaccante attualmente in forza al Wolverhampton sta vivendo una stagione da vero e autentico protagonista in Championship inglese e il suo nome presto inizierà a circolare con insistenza per l’intera Europa. Eppure, in particolar modo gli appassionati più attenti, già ne avranno sentito parlare in passato. Ma andiamo per ordine: Leo Bonatini nasce il 28 marzo del 1994 a Belo Horizonte, in Brasile, e come tutti i bambini carioca inizia a rincorrere il pallone da calcio per le strade del proprio Barrio. Con il passare degli anni la passione diventa sempre più forte e il suo diviene un vero e proprio amore nei confronti di questo sport. A quel punto la famiglia decide di dare una svolta e di appoggiare le ambizioni del figlio: nel 2010, all’età di 16 anni, Bonatini sostiene e supera in maniera convincente un provino con il Cruzeiro che non perde tempo e lo inserisce nel proprio vivaio. Dopo soltanto un anno, a sorpresa, giunge una chiamata dall’Italia, paese di origine del padre, e a farsi avanti per aggiudicarsi il giovanissimo centravanti è la Juventus. I bianconeri, dopo averlo osservato attentamente, lo prelevano con la formula del prestito e lo aggregano alla formazione Primavera. Il 19enne dimostra subito quanto già fatto vedere in Patria e quando può, sfruttando la sua forza fisica e i suoi centimetri, gonfia la rete. Il bottino personale a fine stagione è di 16 partite giocate e 5 marcature personali.

Nonostante l’ottimo rendimento, la conquista della Supercoppa Primavera e la buona vena realizzativa nel suo primo anno lontano da casa, la Juve decide di non esercitare alcuna opzione sul cartellino e Bonatini rientra in Brasile dal Cruzeiro. Una vera e propria comparsa per il classe 1994. Nel frattempo il club brasiliano lo riabbraccia calorosamente, allo stesso tempo nota la sua netta crescita e decide di promuoverlo nella squadra B. In seguito viene ceduto ancora in prestito al Goias Esporte Clube con il quale scende in campo diverse volte mettendosi in evidenza, ma le sorprese e le buone notizie sono sempre dietro l’angolo e nell’estate del 2015 giunge la tanto attesa occasione in Europa. Bonatini si sente maturo al punto giusto, conosce le proprie potenzialità ed è convinto di potersi imporre anche nel Vecchio Continente. Stavolta ad acquistarlo, tra l’altro in prestito con diritto di riscatto credendo fortemente nelle sue doti, è il Grupo Desportivo Estoril Praia noto semplicemente come Estoril, piccolo e ambizioso sodalizio portoghese che investe, in totale, circa 1 milione di euro. L’impatto con il calcio lusitano è dei migliori, Bonatini sembra sentirsi subito a casa e si adatta egregiamente anche allo stile di vita europeo, fattore che l’aveva condizionato non poco durante la sua prima esperienza con la Juventus. In una sola annata, grazie alla sua insaziabile fame di conquistare il mondo, colleziona 53 presenze, 24 reti realizzate e 5 passaggi decisivi per i compagni. Un bottino niente male che gli permette di far rimbalzare il suo nome un po’ ovunque, ma a sorpresa arriva l’allettante e irrinunciabile offerta dell’Al-Hilal, società con sede a Riyad, in Arabia Saudita. Bonatini cambia nuovamente Paese, ma non le abitudini e continua a segnare con una regolarità degna di nota. I numeri stavolta sono 12 reti in 25 gare disputate, score che regala ai biancoblu campionato e Coppa di Lega. Nell’agosto del 2017, però, la punta brasiliana con passaporto italiano riceve le avances del Wolverhampton. La proprietà del club inglese intende iniziare un nuovo corso con lo scopo di centrare la tanto ricercata promozione in massima serie. Detto, fatto e i Wolves di Nuno Espirito Santo, ex tecnico del Porto, attualmente sono in testa alla classifica di Championship con 82 punti, a più 6 dal Cardiff secondo e a 13 lunghezze dalla terza posizione. Numeri che significano, quando mancano ancora pochi incontri, Premier League. E Bonatini, nemmeno a dirlo, ci ha messo veramente del suo contribuendo attivamente con 12 sigilli personali. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere, ma Bonatini si gode il momento ed è consapevole che durante la prossima stagione potrà trovare la definitiva consacrazione confrontandosi con le stelle del calcio inglese.

Foto: expressandstar