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FANTASIA E SENSO DEL GOL: DRIUSSI, UN ALTRO ARGENTINO CON L’ITALIA NEL DESTINO

20.05.2017 | 10:30

L’Argentina è sempre stata grande patria di talenti, ma stavolta in rampa di lancio c’è uno dei migliori prospetti del calcio albiceleste: Sebastian Driussi. Una prima punta ricca di fantasia e abile sotto porta che ha stregato l’Europa, ma in particolar modo l’Italia. Driussi nasce a Buenos Aires il 9 febbraio del 1996, inizia a rincorrere un pallone sin da bambino suo barrio. All’età di 10 anni viene notato dagli osservatori del River Plate che senza pensarci due volte si assicurano le sue prestazione inserendolo nel prolifico settore giovanile. In quegli anni Driussi cresce notevolmente, dimostra grandi capacità tecniche coadiuvate da un ottimo senso del gol. Il ragazzo ha la stoffa del campione, in poco tempo impressiona per personalità, tenacia e grinta. Diventa uno dei leader della formazione giovanile, i gol arrivano con regolarità e gli addetti ai lavori sono sempre più convinti che il futuro di Driussi sarà a dir poco roseo. Dopo aver svolto tutta la trafila, a 17 anni, il River lo promuove in prima squadra facendo il proprio esordio il 2 dicembre 2013 nella partita di Primera Division vinta per 1-0 contro l’Argentinos Juniors. Questo sarà solo l’inizio di un percorso brillante e pieno di soddisfazioni personali per il centravanti.

La sua esponenziale crescita è sotto gli occhi di tutti, Driussi si inserisce subito e non avverte affatto la pressione nei caldi campi argentini. L’impatto è ottimo, la sua voglia di arrivare lo contraddistingue e lo mette in evidenza. Il suo ottimo rendimento inizia ad attirare le attenzioni di vari club europei, ma strega soprattutto le italiane. Nel 2015 viene proposto a Chievo e Udinese che avrebbero potuto accaparrarsi il talento classe 1996 per la cifra di un milione di dollari. L’affare sfuma e Driussi resta ancora al River con cui vince Copa Sudamericana, Recopa Sudamericana, Copa Libertadores e campionato argentino. Con la Nazionale Under 20, invece, si laurea campione di Sud America. Complessivamente nelle prime tre stagioni con i Millonarios registra 38 presenze mettendo a segno 5 reti. Le sue gesta stregano anche Juventus, Inter e Fiorentina. I rumors si fanno sempre più insistenti e la Serie A sembra essere nel futuro del duttile attaccante che, nonostante l’importante struttura fisica, possiede un’ottima tecnica individuale, fantasia, dimostrandosi abile con entrambi i piedi. Da tempo, sulle sue tracce, c’è anche la Sampdoria: esiste una clausola da circa 15 milioni, ma il River non ha alcuna intenzione di privarsene prima della prossima Libertadores. A questo punto il suo arrivo potrebbe essere posticipato, ma Driussi prima o poi giungerà nel vecchio continente. Un altro argentino con l’Italia nel destino.

Foto: River Plate