Si è appena conclusa la gara di Champions Lazio-Bayern Monaco, valida per gli ottavi di finale di andata della principale manifestazione continentale per club. Risultato incredibile maturato all'Olimpico, dove gli uomini di Sarri sono riusciti ad imporsi per 1-0 sui ben più blasonati rivali, potendo quindi guardare con fiducia alla gara di ritorno che si giocherà in terra tedesca tra tre settimane.
Primi 10' di studio tra le due squadre, con i biancocelesti che provano ad aspettare i propri avversari per tentare di colpire in ripartenza. Man mano che passano i minuti i bavaresi si fanno però sempre più martellanti, ma sono paradossalmente gli uomini di Sarri a rendersi pericolosi al 22' con un tiro da fuori di Luis Alberto che termina di poco alto. Al 30' buona occasione per il Bayern che può sfruttare una punizione al limite dell'aria, ma il tiro di seconda intenzione di Sané si spegne di pochissimo al lato del palo difeso da Provedel. Al 41' è Musiala, dopo un bello scambio in area, ad avere una grandissima occasione per portare in vantaggio i suoi, ma anche questa volta la palla si impenna e quasi scheggia la parte alta della traversa. Poi nessun altra emozione degna di nota: il fortino della Lazio tiene e ai 45' si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0. All'inizio della ripresa è Isaksen ad avere per i suoi la più grande chance del match fino a quel momento. Imbeccato da uno stupendo lancio del solito Luis Alberto, si ritrova uno contro uno con Neuer che, con una parata da vero campione qual è, gli dice di no e si salva in angolo. I minuti passano ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il varco giusto per pungere gli avversari. Al 67' però accade il classico colpo di scena che cambia le sorti del match. Upamecano fa fallo su Isaksen in area: nessun dubbio per l'arbitro francese Letexier che assegna il rigore ai biancocelesti ed espelle il centrale bavarese. Dal dischetto freddissimo il capitano e specialista Ciro Immobile, che spiazza Neuer e porta i suoi, contro ogni pronostico iniziale, avanti sul risultato di 1-0. Il Bayern prova a riorganizzare le idee e a gettarsi disperatamente in attacco per cercare il pari, ma l'uomo in meno finisce per pesare ed aiutare inevitabilmente nella manovra difensiva i capitolini, che riescono a compattarsi facilmente. Le lancette scorrono, gli uomini di Sarri controllano e, dopo la consueta girandola di cambi tra il 75' e l'80', si arriva dunque al fischio finale senza troppi altri patemi d'animo e, anzi, la Lazio si divora con Felipe Anderson il possibile gol del 2-0 a tempo praticamente scaduto. Impresa storica per il club di Claudio Lotito, che si può godere una notte di vera festa dopo un periodo piuttosto avaro di risultati in campionato.
Foto: Twitter S.S. Lazio