Faraoni: “Italiano chiede concetti che per me sono nuovi, devo assimilare tutto presto. A Firenze ho una grande opportinità”
24.01.2024 | 10:01
La Fiorentina ha presentato, tramite i canali ufficiali, Davide Faraoni, esterno arrivato la scorsa settimana dal Verona.
Queste le sue parole: “La mia carriera nasce in un paesino vicino a Bracciano, grazie ai miei cugini con i quali giocavamo in piazza. Da lì sono cresciuto, mi sono fatto le ossa tra asfalto e botte. Poi sono arrivato nella scuola calcio della Lazio, dove sono cresciuto, e ho fatto tutto il percorso nelle giovanili prima di arrivare all’Inter. Sono molto legato alla mia terra, ho bellissimi ricordi e soprattutto in estate torno sempre lì, visto che ci sono i miei genitori”.
Quale club le è rimasto nel cuore? “Diciamo che tutti mi hanno lasciato qualcosa ma devo dire che gli ultimi quattro-cinque anni a Verona sono stato una parentesi di vita importante, sia come persona che come calciatore”.
Come vivrà la gara da ex contro l’Hellas? “Ci sarà tanta emozione nel rivedere i compagni, tante persone che mi conoscono e i tifosi. Sarà bello”.
Assist all’esordio, cosa ha provato? “Ho fatto l’assist per il pareggio ma volevo vincere e non ho pensato a troppe cose. C’era la sensazione di poterla vincere. Dopo la partita è stato emozionante, volevo avere un impatto forte e aiutare la squadra e il mister”.
Italiano cosa le dice? “Alcune cose che chiede sono nuove per me, non le facevo spesso in campo, ha concetti importanti che conoscevo poco. Dobbiamo pensare tutti allo stesso modo e devo mettermi in pista rapidamente per entrare nei meccanismi della squadra”.
Quali sono i suoi obiettivi per questa stagione? “Il primo è quello di essere un giocatore della Fiorentina, non è scontato. Se sono qui ho il potenziale ma devo dimostrare. Poi c’è l’obiettivo della società, che va valorizzato. Spero che possa essere una grande stagione”.
Foto: twitter Fiorentina