Favilli, l’ultimo anello della catena Juve-Ascoli sui talenti del ‘97
23.11.2017 | 16:25
Andrea Favilli sta attraversando il momento più difficile della sua giovane carriera. Eppure il grave infortunio, la rottura del crociato che lo terrà lontano dai campi per almeno cinque mesi, non ha condizionato la Juventus, che aveva già deciso di riportare il centravanti classe 1997 a Torino, dopo la positiva esperienza in Primavera del 2015-16. Come vi abbiamo svelato nei giorni scorsi, l’operazione tra le due società è stata già imbastita, sulla base di circa otto milioni con i bonus. E l’affaire Favilli rappresenta l’ultimo anello, in ordine cronologico, della catena tutta bianconera che lega Juve e Ascoli. Una sinergia che da ultimo, storia della scorsa estate, ha portato in prestito nelle Marche il centrocampista pari età Luca Clemenza. Mentre la passata stagione un altro centrocampista del ’97 era stato di stanza al “Del Duca”: Francesco Cassata, oggi in forza al Sassuolo. Anche se la trattativa più significativa è stata quella chiusa nel gennaio 2017, con la Juve a mettere le mani su Riccardo Orsolini (neanche a dirlo, anche lui classe 1997) per 10 milioni bonus compresi. L’esterno offensivo è rimasto ad Ascoli fino a giungo, quindi è stato girato in prestito biennale all’Atalanta per maturare alla corte del Gasp. E presto toccherà a Favilli, che il Picchio in estate aveva riscattato dal Livorno: l’ultimo anello della catena Juve-Ascoli.
Foto: Twitter Ascoli