Oltre agli arrivi di Cristian Zaccardo, classe '81, e Marco Borriello, classe '82, giocatori esperti che conoscono alla perfezione il campionato italiano di Serie A, nell'ultimo giorno di calciomercato del Carpi, c'è da segnalare lo sbarco di un giovane centrocampista uruguaiano, ancora tutto da scoprire. Prelevato in prestito con diritto di riscatto dal Defensor Sporting, società di Montevideo, Federico Gino arriva in Emilia tra l'indifferenza generale. La stessa indifferenza che nel 2014 accolse Kevin Lasagna, anche lui giovanissimo prelevato dall'allora direttore sportivo Giuntoli da una formazione di serie D, l'Este. All'inizio della stagione 2014/2015 nella piccola cittadina in provincia di Modena, quando si parlava di Lasagna, ci si riferiva chiaramente a quei meravigliosi strati di sfoglia divisi da ragù di carne e besciamella. Da acquolina in bocca. Con il passare del tempo e a suon di prestazioni incoraggianti, però, Kevin si è lentamente guadagnato spazio nella bocca dei carpigiani e di tutti i tifosi che hanno seguito la strepitosa cavalcata della formazione di Castori verso la massima serie. Una crescita costante, attualmente culminata con la doppietta realizzata due giorni fa nell'amichevole internazionale contro lo Shakhtar Donetz. La stessa crescita che ci si augura riesca a compiere anche Gino. Il centrocampista centrale classe '93, che si ispira a Sergio Busquets, predilige compiti difensivi, ma nonostante il suo fisico, 173 cm di altezza per 74 chili di peso, può adattarsi anche al ruolo di esterno nel centrocampo a 3, grazie alla grande grinta che lo contraddistingue. Il suo esordio come professionista risale al 26 agosto 2013, quando subentrò ad un compagno infortunato al 21° minuto del primo tempo nella gara contro il Penarol. La sua fama in Patria se l'è però conquistata nella nazionale Celeste Under 20, della quale è stato una colonna portante soprattutto nel Mondiale 2013, terminato al secondo posto dietro alla Francia di Paul Pogba. Ed è proprio il campione juventino che Gino non vede l'ora di poter incontrare nuovamente. Non ci resta dunque che attendere la sfida tra Carpi e Juventus che si terrà al Braglia il 20 dicembre alle 12,30. Un mezzogiorno di fuoco. Una partita certamente attesa con trepidazione non solo dal giovane, ma da tutti i carpigiani, che dovranno però per l'occasione posticipare il pranzo, tanto sacro in terra emiliana. Non sarà però da questa sfida che passerà il futuro della formazione di Castori il cui obiettivo è quello di mantenere la serie A appena conquistata. Gino dovrà farsi valere soprattutto negli scontri con le dirette concorrenti per la salvezza.